Riceviamo e pubblichiamo - E' vero. Le circoscrizioni non esistono più. Ora la gestione finanziaria delle frazioni del capoluogo viterbese è cambiata. E giustamente il mio collega Francesco Guancini lo evidenzia nel suo intervento diffuso in questi giorni attraverso la stampa.
Nell'evidenziarlo, sono convinto ricorderà anche, che proprio l'abolizione delle circoscrizioni è stata decisa grazie ad apposito decreto legge varato dal governo Prodi e dall'allora maggioranza di centro sinistra di cui anche lui fa parte.
Comunque, per quanto riguarda i 197mila euro ottenuti con la vendita degli immobili comunali, precisamente la scuola in località Montanciano e quella in località Pratoleva, al momento non sono ancora stati riscossi dall'amministrazione.
Le fasi burocratiche non sono state ancora ultimate. Una volta incassato l'importo, nessuno impedirà di reinvestire la somma nella frazione di Grotte Santo Stefano.
Il tutto dietro la presentazione di progetti inerenti il territorio, che l'amministrazione dovrà valutare per deciderne l'approvazione, nel rispetto delle priorità della frazione viterbese.
Siamo in campagna elettorale e l'opposizione non perde occasione per strumentalizzare ogni mossa da parte della maggioranza.
Il mio voto favorevole alla mozione presentata dal consigliere Guancini è stato espresso nell'interesse della popolazione grottana, indipendentemente dalla provenienza politica di chi l'ha proposta.
Se avessi votato contro, il mio voto sarebbe stato ulteriormente strumentalizzato. L'attenzione dell'amministrazione sulla frazione grottana non manca, nonostante l'abolizione delle circoscrizioni con tanto di presidente e otto consiglieri e, nonostante la mancata autonomia finanziaria. Esiste un assessorato al decentramento che ha il compito di gestire le esigenze delle frazioni viterbesi.
Dall'insediamento della nuova giunta a oggi sono stati numerosi gli interventi rivolti al territorio di Grotte Santo Stefano, nonostante le difficoltà economiche a cui l'amministrazione si trova ancora a dover far fronte. Solo per citarne alcuni, ricordiamo la concessione di una sede per le varie associazioni culturali e sociali del territorio, il rifacimento del manto stradale di via della Stazione, via Marsala, via del Tagliamento e parte di via Belvedere.
E ancora, l'apertura dell'ecocentro, l'ampliamento del cimitero che partirà entro la prossima estate e il cui progetto è stato già approvato. L'ultimo intervento in ordine cronologico riguarda la riapertura della mensa con tanto di punto di cottura interno alla scuola elementare Salvo d'Acquisto.
Un capitolo a parte merita poi il discorso del piano regolatore, il cui bando verrà portato in consiglio dall'amministrazione entro la prossima primavera e che garantirà alla frazione di Grotte Santo Stefano uno sviluppo dal punto di vista edilizio e abitativo.
La popolazione grottana alla fine del mandato sarà perfettamente in grado di giudicare l'operato dell'amministrazione in base ai fatti, e non in base alle chiacchiere fatte durante le varie campagne elettorali.
Elpidio Micci
Consigliere comunale
