- Traffico di coca, sei arresti.
I carabinieri di Tuscania, guidati dal capitano Massimo Cuneo, hanno sgominato una banda di italo-albanesi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Questi i risultati dell'operazione Vecchio borgo che si è sviluppata dalle prime ore dell'alba: due persone sono state sorprese in flagranza di reato, cinque arrestate con ordinanza di custodia cautelare, una agli arresti domiciliari, cinque denunciate a piede libero, 14 i segnalati per assunzione di droga.
I carabinieri hanno sequestrato oltre tre chili di cocaina di ottima qualità dai quali potevano essere ricavate migliaia di dosi, tre piante di marijuana dalle quale potevano essere confezionate circa 250 dosi singole e un ingente quantitativo di eroina per un totale di circa 50 dosi.
Durante le perquisizioni sono stati ritrovati cinque flaconi di metadone, vario materiale da taglio e dieci mila euro in contanti.
L'operazione è partita grazie al lavoro dei carabinieri di Pescia Romana, guidati dal maresciallo Sergio Ferraro, che hanno diretto l’intera attività.
Le indagini, coordinate dal pm Elena Neri della procura di Civitavecchia, si sono servite di una serie di intercettazioni telefoniche, riprese video e un'intensa attività di pedinamenti e riscontri di polizia giudiziaria, che hanno permesso gli arresti in flagranza di reato e i sequestri delle sostanze stupefacenti.
L'operazione è partita nell'aprile del 2009 ed è ancora in fase di sviluppo.
I carabinieri di Pescia Romana, in seguito a diversi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno accertato un primo spaccio di dieci grammi di cocaina a un giovane del posto, dietro pagamento di circa 800 euro.
Il ragazzo in questione è stato controllato per mesi dagli investigatori che, grazie alle moderne tecnologie fornite dalla direzione centrale dei servizi antidroga di Roma, hanno permesso di identificare un’intera organizzazione criminale, italo/albanese, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti sia a Pescia Romana che nei comuni limitrofi.
I personaggi più importanti della banda si rifornivano della droga a Roma e poi la distribuivano attraverso una fitta rete di piccoli spacciatori.
Oggi, fin dalle prime ore dell’alba, i comuni di Montalto di Castro, Tarquinia, Orbetello, Caserta e Roma, in particolare il quartiere di Tor Bella Monaca, sono stati teatro di una massiccia operazione di polizia giudiziaria, che ha impiegato complessivamente oltre ottanta uomini del comando provinciale di Viterbo, della compagnia di Tuscania, due unità cinofile antidroga, per eseguire i sei arresti decisi dal gip del tribunale di Civitavecchia, Angelo Giannetti.
Cinque sono gli arrestati con ordinanza di custodia cautelare in carcere: L. C., 43enne di Pescia Romana, M. S., 32enne di Pescia Romana, V. R., 28enne albanese, M. P., 30enne, di Pescia Romana e C. F. , 47enne di Roma.
V. R., 33enne albanese, è finito agli arresti domiciliari.
Undici, infine, le perquisizioni domiciliari su altri soggetti indagati.
Le indagini continueranno senza sosta per interrompere il grave fenomeno di criminalità che ormai dilaga in tutta la fascia del litorale laziale.
Carabinieri di Tuscania - Arrestate sei persone - Sequestrati tre chili di coca
Droga, sgominata banda italo-albanese
Viterbo - 22 febbraio 2010 - ore 11,20
Viterbo - Vasta operazione dei carabinieri di Tuscania
Droga, arrestate sei persone
Viterbo - 22 febbraio 2010 - ore 9,35
