- "E' stato un incontro cordiale e di riconoscenza quello con il prefetto, che si è interessato all’economia e alle problematiche del nostro paese". Queste le parole di Dottarelli all’uscita dagli uffici giudiziari di Viterbo.

A soli venti giorni dalla nomina di Carmelo Aronica il sindaco si è recato negli uffici prefettizi per presentarsi e per augurare all’autorità di governo buon lavoro.

Nel colloquio si sono affrontati diversi temi tra i quali i beni culturali nella cittadina di Bolsena e l’innalzamento delle acque del lago.  

Quest’ultima rilevante questione è stata discussa anche con il capo gabinetto della prefettura e con la responsabile della protezione civile. Le foto e i documenti presentati da Dottarelli sugli attuali disagi sono servite a sensibilizzare le alte cariche della prefettura, preoccupate per l’incolumità delle diverse strutture turistiche e della celebre passeggiata lungolago che sta avviandosi verso un graduale degrado dovuto all’acqua alta.

Altra tematica esposta dal sindaco bolsenese è stata quella della mancata manutenzione del Convento del Giglio, che ha esaminato insieme a Galletta, gerente del fondo edifici di culto. La chiesa è sottoposta a deterioramento dato dalle diverse infiltrazioni piovane e dall’abbandono.

L’ente che si occupa dei fabbricati religiosi invierà nel corso della prossima settimana una sovraintendenza per un sopralluogo dell’edificio.

La struttura è già sfruttata per attività ricreative quali scuole o corsi vari, per circoli culturali o per un centro anziani; la giunta si muoverà su questa direzione per far rivivere il monastero, una delle bellezze principali della città a cui tutta la comunità è affezionata.