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Tutto casa


Civita Castellana - Si potranno richiedere fino al 18 marzo
Composterie, il nuovo modo di smaltire i rifiuti
Viterbo - 23 febbraio 2010 - ore 19,00

- Meno costi, meno rifiuti e terriccio fertile per il giardino: basta una compostiera e il gioco è fatto. I rifiuti organici di casa potranno prenderanno la via del riciclo a partire dal prossimo mese.

Il Comune ha infatti aperto il bando per la distribuzione in comodato gratuito di 750 compostiere ai residenti di Civita Castellana che ne faranno richiesta. I rifiuti organici sono tutte le sostanze di origine vegetale o animale e costituiscono circa un terzo dei rifiuti solidi urbani. Sono umidi, danno problemi di percolazione nelle discariche, hanno forti costi per l’incenerimento, fermentano e producono cattivi odori.

Il modo migliore per di smaltirli è trasformarli in "concime" attraverso il compostaggio. Da oggi si potrà farlo anche a Civita Castellana richiedendo la compostiera.

Il bando è stato aperto il 18 febbraio e si avrà tempo un mese per compilare la domanda e presentarla in comune. L’assegnazione verrà effettuata sulla base dell’ordine cronologico di ricevimento delle domande al protocollo comunale. Una volta stilata la graduatoria il Servizio ambiente provvederà a comunicare tempestivamente agli assegnatari le modalità di ritiro della compostiera.

Le domande eccedenti il numero di compostiere messe a bando potranno essere accolte in successive iniziative di contenuto analogo. Possono presentare domanda tutte le persone fisiche residenti a Civita Castellana che abbiano a disposizione un orto o un giardino a patto che si impegnino a rispettare alcune condizioni essenziali.

La famiglia si deve impegnare a praticare diligentemente il compostaggio dei propri rifiuti domestici, utilizzando le norme indicate nel manuale che verrà consegnato insieme alla compostiera. Si dovrà garantire l’accesso al luogo di conservazione della compostiera da parte di personale appositamente delegato a fare sopralluoghi; si dovrà gestire la compostiera con diligenza e cura; la si dovrà restituire qualora venisse accertato il mancato o non corretto utilizzo della stessa da parte della famiglia assegnataria.

Insomma poche e semplici regole aiuteranno a liberarsi in modo sano e rispettoso dell’ambiente degli scarti organici della cucina di casa (frutta, verdura, alimenti, fondi di caffè, ecc...) e del giardino (foglie, ramaglia ed altri rifiuti vegetali). Senza costi per la famiglia e con un grande vantaggio per l’ambiente.

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