Paolo Equitani, consigliere provinciale Pdl Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - Come si ripete oramai da qualche mese, con immancabile puntualità, la maggioranza di centrosinistra non si presenta al consiglio provinciale e la seduta salta per mancanza del numero legale.

Non è una novità. Ma una pessima abitudine che l’amministrazione Mazzoli ha preso in questo scorcio di mandato, sulla scia delle fratture insanabili che hanno finito per spaccare in due il partito e si sono ripercosse, palesemente, in questi cinque anni sulla guida della Provincia, che non ha mai potuto beneficiare di una linea unitaria e propositiva.

La coalizione di Mazzoli è stata sempre più impegnata nelle stanze del partito. Ripicche, scontri, competizioni interne tra fazioni opposte hanno reso ancor più penalizzante per la nostra Provincia il governo del centrosinistra già, peraltro, povero di efficaci idee e validi argomenti.

Per la maggioranza di Mazzoli è diventato normale perfino disertare il consiglio provinciale, tante sono le volte che in questi ultimi mesi il centrosinistra ha fatto mancare il numero legale.

Uno spettacolo indegno e drammatico che si è ripetuto anche oggi quando né il presidente Mazzoli, né gli esponenti più importanti del partito si sono presentati alla seduta.

Si sarebbe dovuta ratificare la delibera di variazione al bilancio per l’applicazione dell’avanzo amministrativo presunto. E questa è già la seconda volta. Lo stesso argomento, per lo stesso motivo, non è stato discusso nemmeno nella seduta di lunedì.

Anche questa andata a vuoto. Insomma l’amministrazione Mazzoli non ha fatto nemmeno un piccolo sforzo per lasciare un positivo ricordo di sé. E nell’ultima seduta di consiglio provinciale saluta tutti nel peggiore dei modi.

Paolo Equitani
Consigliere Provinciale Pdl