- Droga, in manette un viterbese e tre orvietani.
L'operazione, denominata "Ghostbusters", è scattata ieri mattina alle prime luci del giorno e ha portato in carcere quattro persone insospettabili sulle quali i carabinieri di Orvieto indagavano da mesi.
Il viterbese è M.O., 41enne di professione artigiano. Gli altri tre, tutti di Orvieto, sono M.R., 43enne, ristoratore, S.B., 38enne disoccupato C.M., 51enne impiegato presso uno sportello bancario.
L'operazione, coordinata dal capitano Andrea Lachi, è stata portata a termine attraverso intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione e pedinamento.
I militari hanno sequestrato in totale un etto di cocaina, un etto e mezzo di hashish e circa 30 grammi di marijuana.
Con questi quattro arresti si è conclusa un indagine a tutto campo che ha preso il via nel mese di ottobre e che finora ha portato ad otto arresti, 15 denunce a piede libero e 30 segnalazioni di persone individuate come assuntori.
I clienti degli spacciatori erano quasi tutti residenti nell'orvietano o nella Tuscia, mentre le sostanze stupefacenti, di buona qualità e vendute in piccole dosi, arrivavano da Viterbo e Perugia.
Gli scambi avvenivano anche a domicilio o in piazza e i malviventi usavano parole in codice per comunicare come "aperitivo" e "caldaie" in riferimento alla merce, o "imprenditori" per gli spacciatori.
Il traffico stimato si aggira intorno ai 20-30 mila euro.
L'accusa per i quattro arrestati è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.