Il capodoglio spiaggiato

- Cetaceo spiaggiato, era un capodoglio.

Sono stati ultimati gli accertamenti sul cetaceo spiaggiato ieri, in località La Frasca, tra Tarquinia e Civitavecchia.

La carcassa dell'animale è stata esaminata dal veterinario della Asl di Tarquinia Enrico Ingle, che ha operato insieme a un'équipe dell'Università della Tuscia, condotta dal professor Giuseppe Nascetti.

Le analisi hanno confermato che si trattava di un giovane capodoglio di dieci metri.

Il cetaceo era stato sospinto, nella mattinata di ieri, verso la spiaggia, a pochi metri dalla riva. Di lui, intorno alle 15,30, si era accorto un campeggiatore che, subito, ha allertato la guardia costiera di Civitavecchia al numero 1530.

Per conto della capitaneria di porto civitavecchiese, si è recato sul posto il maresciallo Lamberto Alessandro, dell'ufficio guardia costiera di Tarquinia.

L'avanzato stato di decomposizione in cui si trovava il cetaceo ha dato il via a una serie di analisi, per capire a quale specie appartenesse l'animale.

Il fenomeno della morte di cetacei è sempre più frequente. La causa è imputabile specialmente all’inquinamento marino, fenomeno che da anni la guardia costiera cerca di reprimere con sempre maggiore assiduità.