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Carabinieri - L'imprenditore è stato portato a Mammagialla
Frode Telecom, arrestato un tarquiniese
Viterbo - 25 febbraio 2010 - ore 17,00

- Nella maxi inchiesta per frode che coinvolge Fastweb e Telecom Sparkle c'è anche un tarquiniese.

R.S., imprenditore residente a Monteromano, è stato arrestato insieme ad altre 55 persone dalla Guardia di Finanza di Roma e dai carabinieri del Ros.

Il giro, di circa due miliardi di euro e 400 milioni di Iva evasa, vede coinvolti tra gli altri i vertici di Fastweb e Telecom Sparkle, che avrebbero accumulato fondi neri, il senatore Nicola Di Girolamo e la cosca della 'ndrangheta degli Arena, accusata di aver compilato schede elettorali false per farlo eleggere. Per l'accusa si tratta di una delle più colossali frodi poste in essere nella storia nazionale.

R.S. è stato portato al carcere Mammagialla in quanto sarebbe stato a capo di una delle società coinvolte per il riciclo di fondi neri.

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