- Si impicca in un monastero.
Il tragico episodio si è verificato nella serata di ieri, 24 febbraio, a Vetralla.
D.G., un uomo di 64 anni, originario di Palazzolo sul Senio, in provincia di Firenze, si è ucciso impiccandosi in una stanzetta del monastero Sant’Angelo di Vetralla.
Era qui che l’uomo aveva scelto di risiedere. D.G., infatti, aveva precedenti per reati contro sé stesso e la sua famiglia, per i quali, era finito nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino. Successivamente il tribunale di Viterbo, giudicandolo incapace di intendere e di volere, aveva accolto l’istanza da lui presentata per vivere in regime di libertà vigilata.
Il 64enne, quindi, aveva deciso di restare nel monastero vetrallese, dov’era seguito costantemente e dal quale non gli era permesso allontanarsi.
Prestava occasionalmente servizio nel monastero, aiutando i monaci in vari modi. Ma questo non è bastato a distrarlo, o a lenire la sua sofferenza personale.
L’uomo, in cura al Cim di Vetralla, aveva più volte preannunciato di volersi togliere la vita. E così ha fatto, ieri sera. Sono stati i monaci a trovarlo, che hanno poi allertato i carabinieri di Vetralla, coordinati dal comandante Angelo Ciardiello.