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Pazienti legati al letto, raffica di denunce dei Nas di Viterbo.
I carabinieri del reparto Nas hanno avviato una vasta attività di controllo di più di 800 case di riposo, sparse su tutto il territorio nazionale.
L'indagine ha visto coinvolti anche i Nas di Viterbo, responsabili del monitoraggio del Viterbese e del Reatino.
Se nella Tuscia i militari non hanno riscontrato irregolarità, ben diverso lo scenario che si è presentato loro a Rieti.
Qui sono stati denunciati il titolare e un operatore della Comunità Alloggio, con l'accusa di aver attuato misure improprie di coercizione fisica nei confronti di un ospite affetto da patologia psichiatrica.
Il malato sarebbe stato ripetutamente legato al letto, con delle fasce in tessuto.
Sempre a Rieti, i Nas di Viterbo hanno denunciato il responsabile di una Residenza sanitaria assistenziale per non aver adottato adeguata sorveglianza nei confronti di un anziano ospite malato di Alzheimer. L'uomo è morto dopo essersi allontanato dalla struttura.
Denunciato anche il medico di base, che non ne aveva certificato e segnalato lo stato di invalidità.