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Libération
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Afrik.com
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El Pais
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La Francia ha più di otto milioni di poveri.
Lo rende noto il quotidiano francese online Libération. Secondo il quale i dati sulla povertà in Francia sono esattamente gli stessi di dieci anni fa. Una situazione che è rimasta invariata. Irrisolta.
I dati sono stati divulgati dall'Osservatorio nazionale sulla povertà sociale, che ha stilato il suo ultimo rapporto, presentato ieri, 25 febbraio.
Secondol 'indagine, 1,8 milioni di francesi vivrebbe con meno di 600 euro al mese. Il tasso di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà (meno del 60% del reddito mediano, o 908 euro al mese) è cambiato id poco tra il 1998 e il 2007, dal 13,6% al 13,4% del popolazione.
"Il deterioramento del mercato del lavoro, toccando le persone che erano già più vulnerabili, crea un rischio di irreversibilità della disoccupazione e della povertà" afferma Agnes de Fleurieu, presidente dell'Osservatorio.
Intanto il segretario di Stato per l'occupazione Laurent Wauquiez ha annunciato questa mattina che lo Stato dovrebbe destinare, a breve, dei fondi ai disoccupati. Un primo segnale che va nella volontà di combattere un sistema immobile, dove i poveri restano poveri. Per decenni.
Sipario aperto sul festival Mare e deserto.
Ne dà notizia il quotidiano online sull'attualità dell'Africa nera e del Maghreb, Afrik.com.
La kermesse, giunta alla sua quarta edizione, si terrà dal 26 febbraio al primo marzo a Dakhla, città del Sahara occidentale. Vi parteciperanno illustri artisti africani, noti anche sul panorama internazionale. Come Youssou N’ Dour, celebre cantante senegalese che, proprio in questa occasione, annuncerà l'uscita del suo nuovo album.
Tra le tante sorprese, il festival prevede anche un omaggio a Abdelhadi Belkhayat, star della canzone marocchina.
L'Euribor è ai minimi storici.
El Paìs apre il giornale con una notizia economica. Il mese di febbraio, spiega il quotidiano spagnolo, si è chiuso con un dato bassissimo dell'indicatore per il calcolo delle ipoteche.
E' il livello più basso dal 2000, anno in cui si è iniziato ad utilizzare. Senza dubbio il suo impatto nelle quote non sarà tra le più alte da quando la tassa cominciò la sua corsa in discesa nell'ottobre del 2008.
Guardando al futuro, conclude El Paìs, gli analisti non si aspettano un rialzo dell'Euribor almeno prima dell'estate. A partire dal secondo semestre infatti gli esperti prevedono che ricomincerà a salire leggermente fino a superare il 2%.
El Mundo si occupa invece di politica interna.
La prima notizia riguarda il dibattito in parlamento richiesto dalla portavoce del PP Soraya Sàenz de Santamaria, riguardo agli effetti dell'aumento dell'Iva.
“La crisi è già a livelli altissimi – ha detto Saenz de Santamaria - . Se il governo aumenterà anche l'Iva a luglio la situazione potrebbe essere insostenibile”.
Infine ha aggiunto che il suo partito non è affatto d'accordo con la politica fiscale della maggioranza e serve una riflessione urgente e approfondita sulla questione.
