:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri


Viterbo - Interviene il consigliere provinciale Battistoni (Pdl)
"Verde pubblico, chi ha autorizzato Piazzai?"
Viterbo - 26 febbraio 2010 - ore 16,30

Riceviamo e pubblichiamo - Nella costante ansia di dimostrare l’indimostrabile, e cioè il senso di questi lunghissimi anni da assessore all’Ambiente, Piazzai continua a sfornare documenti di principio, che rappresentano (quando va bene) una pura esemplificazione agli occhi del cittadino attonito della scrittura del libro dei sogni mai avverati, che tanto tempo ha inutilmente impegnato l’amministrazione provinciale uscente.

Dopo averci proposto le Linee guida per la prevenzione dei rifiuti, adesso Piazzai ci propina le Linee guida per la gestione del verde urbano, un pregevole studio sulla gestione del verde nei Comuni della nostra provincia. Dimenticando, tuttavia, di indicarci a quale titolo la Provincia ha ritenuto di esercitare una competenza che indubbiamente non ha e, soprattutto, per quale motivo si è dedicato ad un tema di evidente competenza comunale, invece di occuparsi dei tanti problemi della Provincia.

Se infatti, a norma dell’articolo 13 del testo unico sugli enti locali “spettano al comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico” (compresa, quindi, la tutela e la progettazione del verde pubblico), proprio non si capisce a quali funzioni amministrative si sia riferito Piazzai quando ha deciso di spendere un pò di soldi pubblici per la realizzazione di uno studio che - per legge - non gli compete.

Quando, invece, avrebbe potuto e dovuto occuparsi e spendere energie su temi quali la difesa del suolo, la prevenzione delle calamità, la tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, l’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, solo per citare alcune delle numerose competenze tradite che questa amministrazione ha voluto ignorare.

Invece no: oggi la provincia ha voluto utilizzare le proprie e nostre risorse (vorremmo sapere quante, Assessore: sarebbe un necessario atto di trasparenza) per redigere un atto senza effetti giuridici; oltretutto entrando in un argomento che ciascuna realtà comunale può e deve gestire in autonomia, coerentemente con le sensibilità, la storia, le esigenze di sviluppo e di tutela che gli sono proprie.

Una sola riflessione deve essere posta all’attenzione della cittadinanza e degli elettori, a questo punto: se questo tipo di studi (poiché di studi si tratta) rappresenta il massimo di ciò che Piazzai riesce a raccontarci su cinque anni di amministrazione dell’ambiente, se nessuna concreta risposta continua ad essere fornita sui temi veri imposti dalle necessità di tutela dell’ambiente, non dobbiamo che aspettare il prossimo 28 marzo: per rimandarlo finalmente a casa, a forza di voti.

Francesco Battistoni consigliere provinciale Pdl

Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi