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Obiettivo: “Dare impulso all’innovazione tecnologica e organizzativa”
Cna incontra i produttori e i riparatori di macchine agricole con Università e Cefas
Viterbo - 26 febbraio 2010 - ore 18,00

- Quello dei produttori e dei riparatori di macchine agricole, è un mondo che esprime da sempre notevoli capacità progettuali e produttive. Chiede adesso di essere sostenuto nell’impegno per l’innovazione tecnologica e organizzativa.

E Cna apre, con le sessanta imprese del settore presenti nella Tuscia, un confronto, per mettere a punto un progetto che preveda interventi volti a sviluppare le attuali grandi potenzialità. L’associazione di categoria ha dunque organizzato per martedì prossimo, 2 marzo, un incontro, in collaborazione con il Dipartimento Gemini dell’Università della Tuscia e con il Cefas, azienda speciale della Camera di Commercio.

L’appuntamento è fissato per le ore 17, presso l’Aula Blu della Facoltà di Agraria. Interverranno Danilo Monarca, docente universitario, Stefano Gasbarra, vicedirettore del Cefas, e Luigia Melaragni, vicesegretaria della Cna.

Le imprese di questo settore costituiscono una risorsa importante nel nostro tessuto economico. Nel tempo, grazie al legame profondo con la realtà agricola del territorio, i costruttori di macchine e attrezzature hanno saputo produrre soluzioni interessanti, che facilitano il lavoro dei coltivatori, per esempio nella raccolta delle olive o delle nocciole.

Molti di loro hanno depositato brevetti per macchinari che hanno trovato largo impiego nelle campagne. Riteniamo -afferma Melaragni- che si possano creare prospettive interessanti per una evoluzione delle tecnologie e per un ampliamento dei mercati.

Si possono sperimentare, secondo noi con successo, efficaci sinergie tra le aziende, l’Università e il Cefas. Spesso la collaborazione tra questi soggetti c’è, ma va sicuramente rafforzata e orientata verso precisi obiettivi. E’ compito della nostra associazione di categoria contribuire a facilitare questi processi”.

“Abbiamo avuto scambi di idee sia con gli imprenditori che con l’Università e il Cefas. Tutti concordano sul fatto che bisogna operare per mettere in rete le aziende con i più qualificati centri per il trasferimento tecnologico, anche promuovendo e gestendo insieme progetti mirati di studio e ricerca, così come per favorire l’internazionalizzazione.

Decisiva risulta altresì -osserva la vicesegretaria della Cna- la formazione finalizzata alla crescita di managerialità e al ricambio generazionale. Per la nostra associazione, c’è una questione di fondo, che abbiamo messo al centro anche della nostra assemblea elettiva provinciale: per diventare competitive, le imprese devono fare aggregazione”.

“Su questi aspetti –conclude Melaragni- ci confronteremo con le imprese, per decidere insieme il percorso e le tappe”.

Ulteriori informazioni sull’iniziativa possono essere richieste alla Cna, allo 0761.2291.

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