- Importante sfida casalinga per la Defensor che, in questa domenica, inaugura il girone di ritorno della poule promozione ospitando al PalaMalè le umbre di Gualdo Tadino.
Per le ragazze gialloblù, a caccia dell'ottavo posto che permette l'ingresso ai playoff, l'imperativo è quello di dimenticare la sconfitta di un punto a Montecatini e confermare l'imbattibilità casalinga in questa seconda fase del campionato.
Il girone di ritorno propone infatti al quintetto di Carlo Scaramuccia tre gare interne su cinque e la possibilità di agganciare da subito le avversarie di questo turno. All'andata ci fu il successo di Gualdo Tadino per 71-57 in un match inizialmente controllato dalle viterbesi, capaci di allungare anche in maniera decisa, ma ribaltato dalle padrone di casa nel secondo tempo con una lunga sequenza di canestri pesanti.
Nelle fila della Defensor per questa gara ci sarà il rientro di Maria Chiara Scaramuccia che ha recuperato da un serio problema muscolare e potrà dare qualche minuto entrando dalla panchina.
Nel reparto guardie ci sarà però l'assenza di Gaia Di Battista che, dopo aver saltato la trasferta di Montecatini per un attacco febbrile, questa volta dovrà fare i conti con un problema alla caviglia. Anche Giorgia Narcisi è rimasta a riposo tutta la settimana per uno stato influenzale, ma sarà regolarmente al suo posto al contrario delle assenti Marini, Ferrillo e Sorvillo. A completare le dieci a referto ci sarà la giovane Gasbarri.
“Una partita importante per noi – commenta coach Carlo Scaramuccia – che arriva dopo un'altra settimana particolarmente tormentata con varie assenze e problemi fisici.
E' stata una costante per noi sin dall'inizio della stagione, ma ora dobbiamo solo continuare a stringere i denti e dare il massimo. A Gualdo abbiamo visto come mettere in difficoltà le nostre avversarie, si tratta di ripetere quello che è stato fatto di buono nel primo tempo e lasciare da parte gli errori della ripresa”.
Palla a due alle 20 e direzione di gara che sarà ad opera dei signori Giulio Buonagurelli di Campi Bisenzio (FI) e Andrea De Soricellis di Lastra a Signa (FI).
