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Elezioni provinciali - Pesante attacco di Miccini e Fortuna a Lina Novelli
"Ma quale dignità delle donne?"
Viterbo - 27 febbraio 2010 - ore 16,15

Lina Novelli
Consigliere provinciale Pd
Riceviamo e pubblichiamo - Cara Lina,

leggendo della levata di scudi delle donne del Pd attorno al tuo nome, credevamo si trattasse di un genuino scatto d’orgoglio, di una battaglia per la difesa della dignità di tutte… e bada che ne siamo rimasti molto colpiti, perché se un uomo non è una bestia, non può che sentirsi avvilito e offeso da fatti come quello di Montalto.

Noi, come tutti, abbiamo creduto che le candidate del Pd volessero impedire al vostro partito di mettere in Provincia Carai. Ci sbagliavamo.

Da come si è risolta la vicenda e dalle stesse tue dichiarazioni risulta purtroppo evidente, che si trattava semplicemente di un problema di poltrona. Volevi essere ricandidata, ci sei riuscita e festa finita.

Se sarai eletta o meno è affar tuo, noi ti auguriamo buona fortuna. Sappiamo tutti invece che Carai entrerà a Palazzo Gentili con ogni probabilità. Cosa c’è allora da festeggiare?

Tu e le altre donne del Pd sappiate che la prima cosa che verrà messa in discussione da Carai e dal "suo" Pd, sarà una vittoria di tutti, messa a segno da Rifondazione pochi mesi fa e approvata col voto unanime di tutto il consiglio, che impegna la Provincia a costituirsi parte civile a fianco delle vittime di stupro (caso di Montalto incluso).

Come potete tu e Grattarola aver votato una mozione come quella presentata da Rifondazione e poi procedere secondo una scala di valori totalmente opposta, non appena siete entrati nell’ambito delle elezioni e delle ambizioni meramente personali che a queste si legano?

Addirittura, Lina, la tua candidatura (a prescindere dal fatto che Carai rimanga anch’egli candidato), la definisci "diritto di tutte le donne", e qui manchi proprio di senso della misura, o di umiltà. Cade al contempo una maschera che lascia scoperta una mancanza di sensibilità e un cinismo politico davvero sorprendente.

Se riuscirai a entrare in Provincia e a sedere accanto a Carai, sarà al limite è una vittoria tua, che lascia inalterato l’insulto fatto dal Pd a chi subisce e ha subito violenza, alle donne in quanto tali e a tutti gli uomini che tali vogliono definirsi.

Un personaggio come il sindaco di Montalto dovrebbe essere messo da parte da qualunque partito, di destra o di sinistra che sia, non certo garantito attraverso la lista bis del Pd, quella direttamente legata al vostro Grattarola…

Cara Lina, care donne del Pd, per favore non strumentalizzate più le donne vittime di violenza e non abusate di più di termini come “diritti” e di motivazioni decisamente più alte e importanti rispetto alle vostre piccole guerre interne.

Massimo Miccini
Riccardo Fortuna
Partito della Rifondazione Comunista
Gruppo consiliare alla Provincia di Viterbo

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