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Il vescovo Lorenzo Chiarinelli
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- Si è conclusa poco fa nella Chiesa Cattedrale di Viterbo la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Lorenzo Chiarinelli, in occasione del suo 27° anniversario di ordinazione episcopale.
In una chiesa gremita di fedeli giunti dalle parrocchie della Diocesi, oltre cinquanta sacerdoti, religiosi e religiose, hanno ringraziato il Signore per il felice anniversario del vescovo.
Durante la solenne Eucaristia, otto giovani alunni del nostro seminario diocesano di Viterbo: Luca Fratini e Vincenzo Sborchia di Marta, Marco Del Canuto della Parrocchia di Santa Barbara a Viterbo, Rossano Eutizi di Tuscania, Vittore Arcangeli di Acquapendente, Massimo Cola e Mario Cento della Parrocchia di Sant'Ermete in Ischia di Castro e Patrik Bama della Parrocchia di Sant'Andrea a Viterbo sono stati ammessi fra i candidati al sacramento dell’ordine. Per loro ora si prospetta un cammino all’insegna del discernimento e dello studio.
Nell’omelia, Chiarinelli ha ricordato come questa felice circostanza ha avuto il carattere di “Ecclesìa”, cioè di “convocazione” intorno al suo pastore il Vescovo, chiamato e consacrato dalla Chiesa a pascere il gregge affidato e ad una mensa, quella dell’altare, in cui Cristo si immola per la salvezza dell’umanità.
“Occorre salire il monte per incontrare il Signore”, ha proseguito Chiarinelli, “come ha fatto Gesù con i tre discepoli Pietro Giovanni e Giacomo, e a loro si è trasfigurato, cioè ha fatto conoscere la Gloria del Padre.
Dio che si fa conoscere meglio nel volto del suo Figlio Gesù chiede però a noi la fede, cioè la risposta della nostra vita”. Si è poi rivolto agli otto giovani ammessi agli ordini sacri, ricordando loro come la “vocazione al Sacerdozio diventa dono e compito e risposta generosa alla chiamata del Signore”.