Marcello Meroi

Federico Grattarola

- Chi si aspettava che con la presentazione delle liste, tutto si sarebbe risolto, si sbagliava. E di grosso.

Mai come quest'anno, una tornata elettorale ha riservato un così elevato numero di colpi di scena. Ancora prima che la campagna inizi.

Il Pdl aveva deciso. No all'alleanza con l'Udc per la Provincia. Ieri mattina tutti s'aspettavano di sapere chi avrebbe candidato presidente il partito di Gigli, nella sua corsa solitaria.

Invece, sorpresa: il candidato è Marcello Meroi. L'Udc mantiene l'apparentamento. Che però non risulta nei documenti del Pdl.

In tribunale si risolverà il dilemma.

Sembrerebbe che i giudici abbiano consigliato alle due formazioni di sanare la posizione.

Della serie o l'Udc sceglie un altro candidato presidente, andando da soli o il Pdl li accetta come alleati. Altrimenti entrambe potrebbero essere fuori dalla competizione.

E a questo punto, al candidato presidente del Pd Federico Grattarola, andrebbe fatta la domanda resa famosa da uno slogan pubblicitario: “Ti piace vincere facile?”. Ma questa appare un'ipotesi difficile. Anche se i colpi di scena delle ultime ore insegnano che tutto è possibile.

Intanto il Pdl è in sommossa. Una ventina di candidati avrebbero firmato un documento in cui, nel caso d'accordo con l'Udc, rinunceranno alla loro candidatura. Tutto è possibile.

Ma va detto che è falso che fino ad ora qualcuno abbia ritirato la propria candidatura.

Al momento di certo ci sono solo le liste presentate per la Provincia.

In quella del Pdl, non c'è Mauro Rotelli, ma entra un rappresentante dell'Mpi, Mantuano.

Dal consiglio comunale arrivano Fattorini e Fracassini.

A Vetralla, candidata Laura Allegrini.

Nell'Udc, gran dispiegamento di forze. Molti i sindaci in lista. Si va da Danti (Montefiascone) a Palmegiani (Fabrica di Roma), Vita (Nepi). Candidato anche Ugo Gigli, che cinque anni fa presentò una propria lista che poi si apparentò con il centro sinistra, contribuendo alla vittoria. Fu nominato assessore, quindi, a titolo di ringraziamento, gli furono revocate le deleghe un paio d'anni dopo.

Nella lista del Popolo Etrusco (i Popolari di Giovanardi), c'è il consigliere comunale Gianluca Salza.

Sul fronte opposto, il Pd di partito candida, tra gli altri, gli assessori uscenti Trapè, Rizzello, Cappelli, Piazzai. C'è Lina Novelli, mentre sulla lista “Democratici per la Tuscia” figura Salvatore Carai.