Giovanni Bartoletti, presidente di Tuscia Vola Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - Tuscia Vola - Autonomia per il territorio ha consegnato la documentazione necessaria alla presentazione della propria lista per le prossime elezioni provinciali, in appoggio al candidato presidente Marcello Meroi insieme ad altre sei liste con cui ha condiviso il percorso.

Questa doveva essere una giornata di festa, a conclusione del tanto impegno profuso da tutti i nostri iscritti. Purtroppo la politica e i politicanti hanno rovinato anche questo momento.

“Rimaniamo sconcertati – sottolinea il presidente Giovanni Bartoletti – nel sapere che la nostra squadra non sembrerebbe composta dalle sette liste di nostra conoscenza, compresa Tuscia Vola, ma da otto.

Confermiamo di aver presentato un apparentamento a sette, regolarmente firmato e rilasciato al sottoscritto da Marcello Meroi.

Stentiamo a credere che la notte, anziché portare consiglio, abbia portato suggerimenti sbagliati, visto che fino a notte fonda i patti sembravano chiari per tutti.

Se fosse vero quanto dichiarato dalla lista che ha presentato un apparentamento all’insaputa degli altri, saremmo arrivati al paradosso della politica, quella fatta nelle stanze buie, senza alcun confronto con la base, gli elettori e soprattutto i cittadini.

Sappiamo che c’è un istituzione preposta a redimere la questione, la commissione elettorale presso il tribunale di Viterbo, e siamo certi che sarà lavorare al meglio, risolvendo l’incresciosa questione”.

In merito alla lista di Tuscia Vola – Autonomia per il territorio siamo lieti di confermare di aver coinvolto 24 persone volenterose. Primo fra tutti il presidente Bartoletti che, nonostante sarà impegnato nella corsa alla Regione Lazio con la lista Polverini presidente, ha scelto di scendere in campo con i suoi, optando per uno dei collegi più difficili e soprattutto lontano dalla sua normale sfera di competenza: Grotte di Castro.

Per il resto la lista si compone di nomi nuovi, tutti appartenenti al mondo civile, dove nessuno vive di politica. Tutti i candidati si mettono a disposizione del territorio, cercando di conquistare maggior consenso possibile, portando in dote la propria professionalità e onestà.

In lista sono presenti un docente universitario, molti imprenditori, qualche militare, dipendenti pubblici e privati pensionati e professionisti. Tra questi un direttore di un grande network televisivo nazionale, presidente di una società di basket locale, un sindaco, un protagonista nazionale delle previsioni meteo e una giornalista, che terrà alto il vessillo femminile.

C’è tanto entusiasmo in Tuscia vola e nonostante la nota stonata di oggi, che non dipende assolutamente dal nostro comportamento, andremo avanti con il nostro progetto, sicuri che i cittadini sappiano riconoscere chi si impegna nella politica, stavolta quella con la P maiuscola.

Tuscia Vola – Autonomia del territorio