Severo Bruno Copyright Tusciaweb

- Tra i due litiganti, il terzo ricorre.

Mentre la vicenda tra Udc e Pdl passa nelle mani dei giudici della commissione elettorale, chiamati a sciogliere dubbi e contraddizioni di un'alleanza mai come stavolta contrastata, anche il Partito democratico ha qualcosa da dire in materia.

Non in qualità di tifoso dell'una o dell'altra fazione. Piuttosto come osservatore che richiama l'arbitro al rispetto delle norme e della volontà dei cittadini.

In quest'ottica domani mattina Severo Bruno presenterà ricorso a nome del Pd alla commissione elettorale composta dai giudici Passamonte, Mautone e Centaro.

“Chiediamo – spiega Severo Bruno – che sia rispettata la sovranità dei cittadini sottoscrittori delle liste di centrodestra, i quali hanno firmato per un programma e dei candidati, poi due giorni dopo si sono ritrovati con la stessa lista, ma con un diverso programma”.

Per il mutare delle alleanze nel centrodestra.

“Una situazione che interessa anche chi si candida nei collegi. Magari lo hanno fatto immaginando che si sarebbero trovati di fronte determinate persone e invece se ne trovano altre.

Quelle firme, a mio parere non valgono più, perché usate in maniera illegittima”. Intanto ci pensa il Partito democratico a farlo.