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Viterbo - Se ne parlerà in un incontro martedì 2 marzo
Sofferenza finanziaria delle scuole
Viterbo - 28 febbraio 2010 - ore 19,30

- Andis di Viterbo: scuola pubblica italiana in grande sofferenza finanziaria, non si possono più garantire nemmeno “quei livelli essenziali di prestazione”, che la Costituzione Italiana ascrive alle competenze statali. Troviamo una soluzione creando un percorso condiviso con le Istituzioni.

Questo il tema che verrà affrontato martedì 2 marzo alle 10 presso l'aula magna della scuola media Egidi di Viterbo, in piazza Gustavo Adolfo, dall'Associazione nazionale dirigenti scolastici sezione provinciale di Viterbo, che auspica una larga partecipazione delle istituzioni a tutti i livelli e di tutti coloro che hanno a cuore il bene della scuola viterbese e italiana.

“Il nostro non è un semplice invito a partecipare ad un'iniziativa pianificata – riferisce il presidente provinciale Andis Giuseppe Guastini – ma il desiderio di 'inventare' un percorso condiviso di tutela e valorizzazione della scuola.

L'Andis è l'associazione professionale dei dirigenti scolastici italiani, non è un organismo sindacale e tanto meno politico: il suo terreno di azione è la valorizzazione della dirigenza scolastica nell'ambito della valorizzazione della scuola pubblica”.

“Oggi - continua Guastini - le scuole viterbesi e italiane si trovano in gravissima sofferenza finanziaria, derivante, in particolare, da ciò che tecnicamente viene chiamata 'iscrizione nell'aggregato Z dei residui attivi ministeriali', un'operazione contabile questa che significa, di fatto, l'azzeramento dei crediti dovuti dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) a moltissime scuole italiane.

Questo azzeramento significa per le scuole non poter più garantire nemmeno “quei livelli essenziali di prestazione”, prescritti dalla Costituzione”. In parole povere le scuole oggi non hanno fondi per nominare supplenti, acquistare beni e servizi quali: materiali didattici, per le pulizie, per la manutenzione, per formare il personale ecc.

“Ciascuno di voi – conclude Guazzini, rivolgendosi alle istituzioni politiche – impegnato nella cosiddetta società civile, può svolgere un ruolo importante. Pianifichiamo insieme un percorso. Incontriamoci”.

Giuseppe Guastini
Presidente provinciale Andis

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