Riceviamo e pubblichiamo -

Vito Guerriero

L'impianto di riscaldamento all'interno del Palamalè è stato regolarmente ripristinato questa mattina. Si è trattato di un guasto tecnico. La semplice rottura di un bruciatore che ha provocato il blocco dell'impianto.

Un comune imprevisto che può accadere in qualsiasi edificio. Vorrei soffermarmi però su un altro aspetto riguardante il riscaldamento della struttura sportiva. Con apposita delibera di giunta, precisamente la n. 568 dell'11 dicembre 2009, sono state approvate delle tariffe per la concessione dell'impianto sportivo: tariffe in vigore dal 1 febbraio, che si differenziano per la richiesta di accensione o meno del riscaldamento da parte della squadra che ne chiede l'utilizzo.

Comprendiamo perfettamente il prestigio della San Raffaele Basket – Asd Virtus Viterbo, ma per una questione di equità e di rispetto nei confronti di tutte le altre squadre, riteniamo corretto applicare le stesse tariffe anche alla squadra di basket femminile, militante nella categoria A2.

Qualora la società sportiva ritenesse dovuta l'esenzione da tale tariffa applicata dall'amministrazione, potrà inoltrare un'ufficiale richiesta che verrà valutata dalla giunta. Riscaldare l'intero Palamalè richiede tempo: un'accensione prolungata dell'impianto di riscaldamento corrisponde a un costo piuttosto elevato che l'amministrazione comunale non può sostenere in occasione delle varie gare sportive.

Lo scorso sabato, non essendo ancora applicabili le tariffe previste dall'apposita delibera, abbiamo ritenuto opportuno accendere comunque il riscaldamento all'interno del Palazzetto. Il guasto tecnico che si è verificato, lo ripeto, può ripetersi in qualsiasi momento e soprattutto in qualsiasi ambiente.

Il consigliere Sergio Insogna nella sua interrogazione parla della ”ennesima grave inadempienza dell'amministrazione comunale in merito all'utilizzo del Palamalè”, causata dalla “superficialità con cui il Comune ha affrontato i problemi strutturali dell'impianto sportivo”. Non è affatto così.

Seppur l'agibilità della struttura sia stata concessa solo lo scorso giovedì e seppur qualche intervento dovrà essere ancora ultimato, abbiamo consegnato alla città una struttura funzionante, nel rispetto delle normative vigenti e ottemperando pienamente a quanto richiesto dalla Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, dalla Ausl e dai Vigili del Fuoco.

La ripetuta sottoscrizione di ordinanze con la relativa assunzione di responsabilità da parte del sindaco Marini pur di garantire la continuità e il regolare svolgimento dell'attività sportiva all'interno del Palamalè, credo sia un concreto segnale di quanto l'amministrazione tenga alla struttura e agli atleti che la frequentano.

Il Comune di Viterbo è comunque disponibile a valutare e considerare proposte provenienti dai fruitori dell'impianto sportivo viterbese. A tal proposito, sarà convocato nei prossimi giorni un incontro con tutte le società sportive per discutere alcuni aspetti inerenti la struttura, tariffe applicate comprese”.

Vito Guerriero
assessore allo Sport