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| Le corse a vuoto |
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- E anche quest’anno… si corre.
Via libera alle corse a vuoto. Proprio quando tutto sembrava perduto, si è acceso un barlume di speranza per i partigiani del palio ronciglionese.
La storica corsa si disputerà anche quest’anno, come volevano i “cavallari” che, al solo sentir parlare di stop alla manifestazione, erano scesi in piazza a protestare sotto alle finestre del Comune.
Proprio qui, ieri pomeriggio, si è svolto l’incontro decisivo tra i membri dell’amministrazione comunale e i dirigenti delle nove scuderie partecipanti alla gara. Dalle prime indiscrezioni trapelate dopo la riunione, risulterebbe che Comune e Associazione Scuderie siano giunti a un compromesso.
Il palio si farà. Ma tutto in un giorno e con il tracciato ricoperto in terra battuta. O almeno così, ieri sera, hanno annunciato su Facebook alcuni degli iscritti al gruppo “Uniamoci tutti affinché questa corsa storica non scompaia”.
Manca solo la conferma del sindaco, che dovrebbe arrivare questa mattina, durante l’incontro con la stampa previsto per le 10. E vissero tutti felici e contenti.
Le corse a vuoto di Ronciglione potranno svolgersi anche quest’anno. La decisione è stata presa nel corso dell’incontro di lunedì sera con i rappresentanti dell’associazione scuderie, convocati a seguito della riunione della commissione di vigilanza sulla sicurezza e il pubblico spettacolo tenutasi nella mattinata.
Il tecnico designato dall’Unire, Giorgio Guglielmi, mossiere del palio di Siena, ha consegnato una relazione sul percorso con delle prescrizioni alle quali attenersi e che riprendono i dettami dell’ordinanza ministeriale del 21 luglio 2009 concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati.
“Insieme ai presidenti delle scuderie, siamo giunti alla soluzione di fare una prova di messa in sicurezza del percorso, secondo le prescrizioni del tecnico Unire e dell’ordinanza ministeriale. Ciò comporterà un notevole sforzo economico e tecnico, da parte dell’amministrazione comunale, delle scuderie e della cittadinanza che si ritroverà a dover sopportare inevitabili disagi logistici.
Ribadisco che le corse dell’imminente carnevale, costituiranno una prova per verificare se la soluzione che andremo ad adottare potrà essere definitiva e quindi, garantire per gli anni a venire la sopravvivenza di questa corsa senza fantino, unica al mondo, patrimonio storico della nostra cittadina.
L’intento dell’amministrazione e delle scuderie, è proprio questo, salvare una tradizione cinquecentesca. Al fine di permettere un sicuro svolgimento delle corse a vuoto, che si disputeranno quest’anno nella sola giornata di martedì grasso, è stata costituita una commissione ristretta operativa, formata da alcuni presidenti e rappresentanti delle nove scuderie ai quali spetterà il compito, insieme al tecnico comunale, di mettere in sicurezza il percorso secondo i dettami dell’ordinanza ministeriale”.
Questo è quanto affermato dal sindaco Massimo Sangiorgi nel corso della conferenza stampa di questa mattina in Comune.
Il primo cittadino, ha tenuto a sottolineare anche che “l’amministrazione comunale ha cominciato ad adoperarsi per salvaguardare le corse a vuoto già dall’indomani dell’emissione dell’ordinanza. Purtroppo però, il nome del tecnico Unire, ci è stato comunicato solo una decina di giorni fa; di conseguenza il sopralluogo del percorso è stato fatto qualche giorno or sono e la relazione con le prescrizioni sono state consegnate nel corso della riunione della commissione di vigilanza di lunedì mattina. L’amministrazione quindi non è stata immobile, ha solo dovuto attendere i necessari tempi burocratici”.
