Fotocronaca - L'Omicidio di Civita Castellana
Slide a tutto schermo |
|
|
Il padre e la zia di Marcella Rizzello con un carabiniere |
|
La villetta in cui è stato consumato il delitto |
|
I carabinieri del Ris al lavoro nella villetta |
|
Il colonnelo Bianchi con il pm Renzo Petroselli |
|
|
Il carro funebre che ha trasportato il corpo della vittima |
|
|
Il padre della vittima |
|
|
La zia della donna uccisa |
|
|
L'esterno della villetta |
|
|
|
|
I carabinieri durante i primi rilevamenti |
|
|
|
|
-
Trentenne trovata uccisa in casa.
E' stata trovata cadavere, in un bagno di sangue, intorno alle 14.
Si tratterebbe di Marcella Rizzello, una donna di 30 anni residente a Civita Castellana in via dei Latini, in località Priati.
A fare la terribile scoperta la sorella del compagno della donna che vicino al cadavere ha trovato anche la figlia di Marcella Rizzello, una bimba di appena 14 mesi, che piangeva disperata.
Dalle prime ricostruzioni, effettuate dai carabinieri di Civita Castellana, sembra che la donna sia stata ferita con un'arma da taglio. Probabilmente un arnese, ma non un coltello.
La morte sarebbe sopraggiunta per dissaguamento perché i tagli non sembra che abbiano colpito organi vitali.
Il pm Petroselli, che coordina le indagini, ha disposto l'autopsia del cadavere e il sequestro della villetta. Dopo i primi accertamenti, ha confermato che si è trattato di omicidio.
Il compagno della vittima, Francesco Vincenzi barrista, e i suoi parenti sono stati già portati in caserma per i primi interrogatori. La bambina della donna, di 14 mesi, è stata affidata alle cure dei nonni materni.
Sul posto anche i carabinieri del Ris.
Secondo il medico legale il decesso della donna risalirebbe a un orario tra le 13 e le 13,30. Poco prima che fosse stato dato l'allarme.
Il compagno della donna, durante l'interrogatorio, ha dichiarato di aver trovato la giovane in camera da letto, distesa sul pavimento intorno alle 14 - 14,15, rientrando dal lavoro.