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Elezioni provinciali - Riunione "carbonara" degli ex di Forza Italia per ridiscutere l'accordo
Patto scellerato con l'Udc
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 3 febbraio 2010 - ore 4,50

Marcello Meroi
- Gli azzurri viterbesi a essere messi in un angolo non ci stanno. E chiedono a gran voce di ridiscutere l'accordo romano siglato con l'Udc.

In diciotto (fra cui diversi esponenti di primo piano), ieri sera si sono riuniti per discutere della situazione che si è venuta a creare, dopo il via libera da Roma all'alleanza per la Provincia con il partito di centro. Che ha ottenuto la vice presidenza e tre assessorati.

Con il presidente (Marcello Meroi) che va agli ex An, praticamente alla parte del Pdl che fu Forza Italia, resterebbero le briciole. O poco più.

Uno smacco.

Gli azzurri chiedono di far valere la loro forza. I numeri contano e la volontà degli elettori anche.. Per questo ieri sera dal vertice è emersa una richiesta precisa.

Un incontro con i vertici regionali per ridiscutere un accordo che non condividono. Altrimenti si dicono pronti a correre per proprio conto e con una propria lista.

Viterbo chiama. Roma risponde?

Nel centro destra, la partita per palazzo Gentili è tutt'altro che chiusa.

Alla vigilia del vertice azzurro Giulio Marini, coordinatore provinciale Pdl, su come sta evolvendo la situazione, la vedeva così: 

"Le decisioni prese - osserva - le rispediamo al mittente. Il malcontento che sta montando non è facile da gestire".

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