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Il viale in cui sono stati abbattuti gli alberi
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Il volantino di protesta dei residenti della zona
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Riceviamo e pubblichiamo - Dopo numerose segnalazioni di cittadini circa un massiccio abbattimento di piante ad alto fusto in località Lucignano, sulla strada adiacente l’aeronautica militare, ieri mi sono recato sul posto.
Su ordine del sindaco, oltre quaranta alberi secolari sono stati abbattuti, alberi che costeggiavano la strada. Alberi che per decenni hanno caratterizzato il paesaggio della zona.
Un abbattimento che non si è fermato neanche di fronte alla protesta pacifica di alcuni residenti della zona che hanno affisso sul tronco di alcune piante dei cartelli in cui esprimevano tutto il loro dissenso verso quell’azione.
Ricordare la vecchia via alberata e tipicamente rurale e vederla oggi privata di tanto verde suscita enorme tristezza.
Ogni comunità avrebbe il dovere di attuare strategie conservative e migliorative del territorio, specialmente in campo ambientale.
Il nostro Comune sembra invece orientato nel senso opposto.
Non avremmo espresso dissenso se, a questo, si fosse sostituito un atto mirato e non invasivo consistente nell’abbattimento di piante pericolose, presenti in numero ridotto.
A ciò si è preferito invece un’azione generalizzata, probabilmente meno laboriosa e più veloce.
Chi ha autorizzato l’abbattimento di oltre quaranta piante ad alto fusto? Secondo quali criteri e con quali motivazioni?
Nella giornata di ieri ho depositato un esposto nella locale stazione dei carabinieri affinché sia fatta piena luce sui fatti.
A danno ormai compiuto ci auguriamo che il nostro sdegno, espresso in queste poche righe, possa scoraggiare future azioni di questo genere.
Angelo Zeppa
Consigliere comunale del Pd