L'assessore Giovanni Arena

Riceviamo e pubblichiamo - E' ora che nel Pdl viterbese si faccia veramente chiarezza.

L'atteggiamento assunto da Giulio Marini e la maggioranza del coordinamento provinciale è più che legittima.

La situazione che viene paventata rischia di umiliare i nostri elettori con un atteggiamento troppo accondiscendente nei confronti dell'Udc.

L'accordo regionale con questo partito, ha fatto sì che venisse occupato il posto nel listino bloccato, togliendo questa possibilità al Pdl viterbese, dando così la presenza certa di un esponente del partito di Casini nel consiglio regionale.

Questo accordo, pur avendo una valenza di carattere regionale è stato scaricato solo sulla nostra provincia, diventanta camera di compensazione per chiudere altre situazioni che nulla avevano a che fare con il nostro territorio.

Considerando che la presidenza della Regione Lazio ha un valore mille volte superiore alla Provincia di Viterbo è assolutamente impensabile che il Pdl viterbese debba subire ridimensionamenti per equilibri regionali.

Nell'elettorato di centro-destra viterbese ci sono posizioni divergenti per quanto riguarda la presenza dell'Udc nelle nostre amministrazioni. Mi auguro che la fiducia e il rispetto reciproco siano ripagati con un atteggiamento serio e responsabile e le rappresentatività all'interno dell'amministrazione provinciale siano proporzionate alla forza che ogni partito esprime, senza forzature che metterebbero a rischio la tenuta dei prossimi governi locali.

Indubbiamente nel centrodestra una politica più decisa dell'Udc sarebbe stata maggiormente apprezzata, con scelte chiare: con o contro il Pdl, come più volte asserito dal presidente Berlusconi.

Sono convinto che Giulio Marini, Antonio Tajani, Vincenzo Piso ed Alfredo Pallone sapranno trovare la soluzione che rispetti la volontà della maggioranza degli elettori viterbesi e diano di nuovo dignità al Pdl locale.

Voglio sperare che l'atteggiamento molto contrariato del nostro elettorato in questi giorni sia dovuto a interpretazioni giornalistiche che hanno descritto due realtà diverse, quella di Pallone che conferma un accordo solo sul candidato presidente e quella di Piso che invece amplia questo accordo su posizioni già acquisite da parte dell'Udc.

Mi auguro che l'incontro previsto per il 5 febbraio possa riportare il sereno nel coordinamento provinciale e in tutto il nostro elettorato, perché in questo momento, coloro che mi inviano sms ed e.mail sono particolarmente inferociti.

Giovanni Arena
Assessore al comune di Viterbo