Palazzo Gentili

- Il centrosinistra si ricompatta. O almeno ci prova.

Ieri sera vertice tra il Partito democratico e le altre forze che hanno sostenuto Mazzoli in questi cinque anni d'amministrazione provinciale.

Forse complice l'intesa sfumata con l'Udc, ma sono state gettate le basi per un accordo programmatico. Ancora da inventare.

Quindi Pd, Italia dei Valori, Sinistra e Libertà con Rifondazione Comunista si preparano a una campagna elettorale uniti a sostegno dello stesso candidato presidente. Che ancora non c'è.

Il vertice a sinistra segue la direzione provinciale Pd dell'altra sera in cui i cinquantaquattro iscritti hanno discusso sul futuro e le prospettive in vista della doppia scadenza elettorale di fine marzo.

Con qualche indicazione per la Regione Lazio.

I tre migliori candidati democratici sono stati indicati in Giuseppe Parroncini, Angelo Cappelli ed Enrico Panunzi.

Tutto da risolvere l'aspetto delle quote rosa. Che nessuno dei tre è in grado di soddisfare.

La direzione provinciale Pd è stata aggiornata alla prossima settimana.

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La nota ufficiale del centrosinistra

Il Centrosinistra Viterbese in continuità con l’esperienza degli ultimi 5 anni in Provincia, rinnova la volontà di perseguire un obiettivo comune : Lo sviluppo sostenibile e partecipato della Tuscia.

Difesa delle risorse, priorità del lavoro, diritti sociali garantiti.
L’unità, non formale, su questi punti si contrappone alla proposta politica del Centrodestra, conflittuale e contraddittoria.

L’esperienza riparte, arricchita da altre forze politiche e realtà sociali che oggi condividono l’idea che si possono dare risposte concrete e credibili a quanti vogliono una Politica vicina alla gente ed ai territori.

I Partiti della coalizione
Partito Democratico, RC-federazione della sinistra, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia Libertà, Alleanza Riformista per la Tuscia(PLI-PSDI-PSI).