Rodolfo Gigli

Riceviamo e pubblichiamo - Penso che sabato, venendo a Viterbo per la campagna elettorale, Renata Polverini meriti di trovare una coalizione coesa e già operativa.

Per contribuire a ottenere questa condizione faccio due osservazioni di merito:

- l’accordo Udc – Pdl per la Provincia va anche visto e valutato nel quadro del più ampio accordo per la Regione pur conservando una sua autonomia ed è in questo senso un valore aggiunto;

- la forza di un accordo politico sta nel suo significato e nel messaggio che manda agli elettori, e non certo negli equilibri di potere che pure hanno un senso.

Il messaggio è chiaro: ci siamo messi insieme per cambiare e per governare meglio sia in Provincia che in Regione.

Sappiamo benissimo che dopo le elezioni i voti prima si contano e poi si pesano; così come gli accordi prima si scrivono e poi si applicano sulla base di risultati, rispettando gli equilibri che si creano tra le forze politiche per garantire il buon governo delle amministrazioni.

Questo è l’impegno prioritario dell’Udc nell’immediato: non è buona cosa ridiscutere accordi freschi di inchiostro con il rischio di cancellarli. E’ del tutto evidente la disponibilità dell’Udc a sedersi a un tavolo per ridiscutere con la coalizione gli equilibri che usciranno dall’esito elettorale.

Rodolfo Gigli
Consigliere regionale (Udc)