Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata al dottor Alessandro Paternesi e per conoscenza ai direttori generale e sanitario della Asl e al direttore sanitario dell’ospedale di Belcolle da Luigi Nardini -

Gentile dottor Paternesi,

sono stato recentemente curato dal suo servizio integrato per lo studio ed il trattamento dei disturbi del sonno presso l’ospedale di Belcolle e tengo ad esprimerle il mio apprezzamento e la mia gratitudine per l'ottimo trattamento ricevuto e per i risultati raggiunti.

Soffrivo da tempo di una roncopatia abbastanza grave con problemi di apnee notturne e disagio nei rapporti interpersonali al punto che anche un pisolino in treno costituiva un problema ed era del tutto impossibile dividere la camera con mia moglie sia a casa che in viaggio.

Dopo una serie di rimedi empirici e varie visite, tutte inutili, mi sono finalmente rivolto al suo servizio dove ho avuto la fortuna di incontrare la dottoressa Anna Sambito che si è fatta carico del problema con grande competenza e cortesia e l’ha brillantemente risolto con un piccolo intervento, che mi ha anche dato anche modo di apprezzare la professionalità e l‘efficienza con cui il personale del suo reparto riesce a superarne le gravi carenze strutturali.

Quello che mi ha colpito di più è stato il calore umano, la disponibilità e solidarietà verso il paziente che ho riscontrato prima di tutto nella dottoressa Sambito, ma anche in tutto il personale del reparto con un atteggiamento che, ben aldilà della cortesia formale, comunque presente ed elevata, è certamente conseguenza dell’impostazione che lei ha saputo dare.

In momenti in cui il grande risalto riservato a pochi casi di malasanità fa mettere in discussione la qualità delle strutture locali mi sembra giusto testimoniare in ogni occasione la mia esperienza assolutamente positiva ed invitare l’utenza a rivolgersi al suo servizio con fiducia e serenità e la certezza che ben difficilmente si possa trovare di meglio altrove.

Rinnovo a lei, alla dottoressa Sambito ed a tutti i collaboratori del reparto i ringraziamenti ed i complimenti di mia moglie e miei, insieme ai sensi della nostra più profonda stima.

Luigi Nardini