Riceviamo e pubblichiamo - “La strada dell’Aeronautica”, così è conosciuta a Orte la strada che porta a Lucignano, è sempre stata fonte di problemi per le amministrazioni che hanno governato Orte.

La causa di questi problemi è data dalla presenza, ai lati della stessa, di piante di alto fusto (pini) che provocano continui danni al manto stradale ben conosciuti solo da chi la percorre ogni giorno.

Negli ultimi anni, in più di un’occasione e a seguito di eventi atmosferici, si sono evitate tragedie solo per puro caso, è successo che alcune di queste piante sono cadute al suolo abbattendosi su cancelli, recinzioni e capannoni e solo il fato ha voluto che in quegli attimi non transitassero da quelle parti persone a piedi o in auto.

La tromba d’aria che ha interessato Orte a inizio anno ha provocato ingenti danni anche alle piante presenti nel tratto di strada in questione, danni che non sempre sono visibili a occhio nudo (alberi abbattuti) a volte capita, come nel nostro caso, che trattandosi di alberi molto alti con apparato radicale di superficie, pur restando in piedi, né viene seriamente compromessa la stabilità.

E allora cosa fare?

“Salvaguardare la sensibilità di chi ha vissuto l’ombra di questo viale da anni” come leggo sul volantino di protesta affisso o fatto affiggere agli alberi, secondo me dallo stesso consigliere Zeppa, oppure intervenire per mettere in sicurezza quei luoghi?

Noi abbiamo optato per la messa in sicurezza, rispondendo anche alle richieste di intervento che ci sono pervenute, nel tempo, dai cittadini abitanti della zona e dal comandante del deposito dell’Aeronautica.

Che la scelta fatta sia stata quella giusta lo dimostra il fatto che durante i lavori di rimozione delle piante pericolose nessuno ha protestato, anzi quelli che si sono fermati hanno detto che era ora che si risolvesse questo problema.

Una riflessione per concludere, sono certo che se la tromba d’aria avesse abbattuto quegli alberi e causato gravi danni, il consigliere Zeppa avrebbe accusato l’amministrazione di non essere intervenuta per risolvere un problema conosciuto e denunciato.

E allora, consigliere Zeppa, ti ricordiamo che l’amministrazione Primieri si contraddistingue per il sapersi prendere le proprie responsabilità e così ha fatto anche questa volta, cogliamo l’occasione per preannunciare a Zeppa che prevediamo di intervenire ancora, sia nella zona di San Michele che in altre zone di Orte e lo faremo per garantire la sicurezza del territorio.

Chiudo annunciando ai cittadini di Orte che le piante pericolose che abbiamo rimosso saranno sostituite con altre di altro tipo, e così faremo anche in futuro in modo da restituire le caratteristiche naturali ai luoghi interessati e il sorriso al consigliere Zeppa e a quelli che la pensano come lui.

Antonio Bobboni
Assessore all’Ambiente del Comune di Orte