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Giulio Marini
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- Contrordine. Come nel gioco dell'oca, si ritorna al punto di partenza.
L'accordo tra Pdl e Udc per la Provincia è tutto da riscrivere. E stavolta senza passare da Roma.
Il vertice di stasera richiesto dagli ex Forza Italia di Viterbo con il coordinatore regionale Piso e il vice Pallone ha prodotto l'esito sperato dagli azzurri.
La trattativa fatta a Roma e che assegnava al partito di centro vicepresidenza e due assessorati a palazzo Gentili è azzerata. Tutto torna in mano ai vertici locali del Pdl. Che ricominceranno da dove si erano fermati.
“L'accordo romano è stato azzerato – afferma Giulio Marini – adesso potremo ripartire”. Il timone torna nella Tuscia.
“Il livello della discussione – osserva il coordinatore provinciale - torna a essere, com'è giusto che sia, quello territoriale”.
Quindi? “Incontreremo l'Udc per porre in essere la trattativa e raggiungere un accordo. L'accordo con l'Udc rimane importante, ovviamente, e vedremo di raggiungerlo con soddisfazione reciproca”.
In tredici sono partiti stasera per Roma, tra loro anche Candido Socciarelli e Giuseppe Fraticelli.
“E' la soluzione migliore – spiega l'assessore Giovanni Arena – questo è il ruolo che spetta al Pdl viterbese, senza sovrapposizioni”.
Ma il coordinatore regionale Piso aveva parlato chiaro: l'accordo con l'Udc non si tocca. “Il riferimento era in generale - spiega Arena -. Infatti si è augurato che l'accordo comunque vada in porto. Per lui è fondamentale. Ovviamente abbiamo accolto l'invito del regionale”.
Insomma, si cambia. E senza rotture. Per ora.