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Massimo Scapigliati
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Cinque ore di interrogatorio per Scapigliati.
Ancora un faccia a faccia in procura con i pm per Massimo Scapigliati.
L'ex caposervizio di Palazzo dei Priori, arrestato il 30 settembre per concussione e corruzione, nel pomeriggio di ieri, ha avuto un lungo colloquio con l'accusa, rappresentata da Stefano D'Arma e Fabrizio Tucci. L'incontro si è svolto alla presenza dello stesso procuratore capo Alberto Pazienti.
Massimo riserbo sulle domande rivolte dai pm a Scapigliati. Secondo indiscrezioni, però, il contenuto dell'interrogatorio non sarebbe legato all'operazione Dazio, nella quale Scapigliati è coinvolto. L'accusa avrebbe chiesto all'ex dirigente del Comune di Viterbo, informazioni su contratti stipulati per alcuni lavori.
Non è escluso che i quesiti dei pm abbiano riguardato la vicenda Balducci - Purchiaroni - Falcioni - Capoccioni. Indagati tutti e quattro per corruzione, nell'ambito di un'inchiesta sulla variante al piano regolatore del quartiere Villanova.
Scapigliati è entrato in procura alle 15 di giovedì pomeriggio ed è uscito soltanto alle 20, accompagnato dagli avvocati Marco Russo e Roberto Delfino.