Riceviamo e pubblichiamo - Sembrerebbe, e il condizionale è d’obbligo, sia saltato l’accordo, tra Pdl e l’Udc viterbese, per la spartizioni delle poltrone in vista della prossime elezioni di fine marzo. Ora non resta che capire quale sarà il nuovo assetto tra le parti.

Noi riteniamo che l'Udc lascerà sul piatto una delle tre posizioni che aveva negoziato in provincia, e con buona pace di tutti si brinderà a tarallucci e vino.

E siccome il desiderio dell’elettore si manifesta attraverso il suo consenso elettorale, oggi si decide con anticipo come riempiere un contenitore ancor prima del voto di coloro che quel contenitore avrebbero il diritto di riempire.

Poi ci si lamenta della scarsa fiducia nella politica, o peggio del forte assenteismo elettorale. A cosa serve andare ai seggi se sappiamo già chi sarà il nostro rappresentante in regione e coloro che guideranno la nostra provincia?  

Noi di Tuscia Vola chiediamo che sia il voto del popolo sovrano a decidere le sorti e gli uomini che guideranno la nostra amata Tuscia, invece che quattro politici che nelle segrete stanze di qualche grigia segreteria di partito si barattano un posto da una parte in cambio di una poltrona dall’altra.

Caro Marcello Meroi se ci sei batti un colpo: lascia che gli accordi siano basati solo sul voto degli elettori e che la tua giunta sia l’espressione più pura della volontà popolare. Solo così voteranno anche coloro che hanno deciso di non votare.

Tuscia Vola