Danila Annesi

- E' la prima donna (e probabilmente resterà la sola) a candidarsi alla presidenza della Provincia.

Danila Annesi, per Forza Nuova ha iniziato ufficialmente stamani la sua corsa verso palazzo Gentili.

Seppure si annunciano sorprese a livello di coalizione (che sarà sociale e nazional-popolare), la sua sarà una corsa solitaria. Nessun accordo né con il Pdl e tanto meno con il Pd. Neanche in caso di ballottaggio.

“Perché noi siamo contro il sistema – spiega – è ora di cambiare, siamo al tracollo”.

Ambiente, turismo, anziani e giovani nell'agenda della candidata alla presidenza. E ovviamente la scuola, visto che è il suo mestiere.

“Il ministero ci toglie i soldi – dice – nel mio istituto abbiamo fondi a sufficienza per andare avanti con le supplenze fino a marzo. Non abbiamo un centesimo, nemmeno per la carta igienica. In queste condizioni, provocatoriamente ho detto che è meglio chiuderle le scuole”.

Quindi, restituire braccia all'agricoltura. “Dobbiamo avvicinare i giovani a questo settore – spiega – per creare possibilità di guadagno. Io ho un sogno, aprire una scuola all'interno di un'azienda agricola. Se non trovo nessuno disposto ad aiutarmi, la realizzerò con mia figlia”.

Stamani ad annunciare la candidatura di Danila Annesi, il leader di Forza Nuova Roberto Fiori. Anche lui candidato, ma alla presidenza della Regione. Enti diversi, stessa filosofia. Si corre da soli.

Per Forza Nuova, Emma Bonino e Renata Poverini pari sono. “Stesse idee sull'immigrazione – spiega Fiore – stessa posizione sulle famiglie gay”. Coppie di fatto. E qui il movimento di Fiore ha idee piuttosto radicali.

Ma su altro punta il dito. “La sanità nel disastro – osserva – tutto è cominciato con Storace e proseguito con Marrazzo. Va commissariata e tolta ai potentati privati”.

Si proclamano anti sistema e anti porcherie, hanno l'obiettivo di eleggere più di un consigliere provinciale e poco più di un mese per convincere i viterbesi.