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Viterbo - Lav, Legambiente, Wwf, Italia nostra, Lipu - Martedì 9 febbraio in piazza del Comune
Caccia, protesta contro la legge approvata in Senato
Viterbo - 6 febbraio 2010 - ore 15,45

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Riceviamo e pubblichiamo - Presidio di protesta contro le politiche governative a favore della caccia.

Martedì 9 febbraio dalle 17 alle 19 in piazza del Comune, a Viterbo, è previsto un presidio di protesta contro l’approvazione, avvenuta il 28 gennaio in Senato, dell’articolo 38 della legge comunitaria che cancellerebbe, se approvato anche alla Camera, i limiti stagionali previsti fino ad ora per lo svolgimento dell’attività venatoria.

In questo modo i cacciatori sarebbero le Regioni a decidere quando fissare i limiti del calendario venatorio determinando così un vero far-west, tutto italiano, che ha già suscitato l’altolà dell’Unione Europea a cui l’Italia in materia venatoria deve già il consistente pagamento per numerose infrazioni.

Il Senato si è espresso a favore di pochi cacciatori (750mila attualmente) contro il parere fortemente contrario non solo dello stesso ministero dell’Ambiente, di quello al Turismo e dell’Ispra, ma anche contro i timori espressi da oltre 150 associazioni e categorie di cittadini: professionisti, escursionisti, fotografi.

Tra le critiche, anche quelle delle forze dell’ordine preoccupate delle conseguenze relative a una difficilmente controllabile diffusione di armi sul territorio e degli studiosi che sottolineano come il solo colpo di fucile, anche se diretto effettivamente verso gli uccelli migratori, causerebbe un grave e in auspicabile pesante disturbo alla fauna in genere.

La decisione, inoltre, è stata presa in violazione della direttiva sulla Conservazione degli uccelli selvatici e della nuova direttiva n. 2009/147/Ce del 30 novembre 2009 che entrerà in vigore il prossimo febbraio.

Se la proposta fosse approvata anche alla Camera potrebbe succedere di passare le vacanze in una regione dove il calendario venatorio inizia a giugno e termina a settembre.

Quale promozione turistica e quale tutela ambientale vogliamo per rilanciare anche l’economia del territorio?

Manifestiamo tutti la nostra contrarietà aderendo e partecipando al presidio.

Info: csoccin@tiscali.it, 3491048578.


Italia nostra – Sezione Viterbo
Lav Onlus
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