Giulio Marini, sindaco di Viterbo

Riceviamo e pubblichiamo - Caro Giulio,

ancora una volta ti scrivo prima di un importante appuntamento elettorale.

Prima di tutto ti sono grato per averci ridato un po' di fiducia e di autonomia decisionale sulle scelte per le alleanze a Viterbo.

La riunione di ieri a Roma ha dato l'esito che speravamo tutti e che spero si concretizzi nei fatti.

Già a suo tempo ero d'accordo a correre da soli come Pdl per le elezioni comunali e poi, come hai visto anche tu, i viterbesi ci hanno premiato abbondantemente.

Questa volta per la Provincia la situazione può essere diversa e spetta a te valutarlo.

Voglio chiarire subito che la politica dei due forni a me non piace. Certo, tra una Provincia governata dal centrosinistra e una governata dalla destra con i colleghi Udc, scelgo quest'ultima soluzione, ma con paletti decisi e fermi imposti da noi che, fino a prova contraria, siamo il partito in pole position a Viterbo.

Anche perché ogni volta che l'Udc vota a sinistra, e maggiormente in questa occasione, si tura il naso, o preferisce non votare o votare il centrodestra.

Quindi, caro Giulio, continua così senza paura. Rispetta i tuoi elettori, che sono tantissimi, e, per piacere, fai sempre accordi di circoscritti, che non coinvolgano maggioranze diverse, che saranno discusse in separata sede.

In bocca al lupo a te e Marcello.

Massimo Fattorini
Consigliere comunale Pdl