Riceviamo e pubblichiamo - La direzione provinciale del Partito repubblicano italiano (Pri) ritiene che il partito non possa aderire alla coalizione di centrosinistra così come si è andata costituendo nel corso delle ultime trattative.

La mancanza di un progetto politico forte e convinto e le divergenze emerse tra le varie componenti della coalizione su punti che i repubblicani ritengono strategici per il futuro del territorio viterbese, come l'aeroporto, le grandi infrastrutture e convinzioni fortemente ideologizzate sul concetto di sviluppo, fanno sì che il Pri non ritenga opportuna la sua presenza in questo tipo di alleanza.

La direzione del Pri sottolinea, inoltre, come oggi la governabilità di un territorio sia elemento indispensabile per la sua crescita e per le sue capacità di valorizzare al massimo le risorse umane e produttive in esso presenti.

Eventuali e possibili conflittualità future, presenti già nelle forze di coalizione, potrebbero mettere a rischio l'avvenire della Tuscia viterbese. Rischio che il Pri non intende correre con proprie responsabilità nei confronti del territorio e della popolazione.

Partito repubblicano italiano
Direzione provinciale