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Vetralla - Il dirigente scolastico Roberto Santoni al sindaco Marconi
Il piazzale della scuola è del Comune
Viterbo - 7 febbraio 2010 - ore 16,00

Riceviamo e pubblichiamo - In seguito ad alcune affermazioni del sindaco di Vetralla, Massimo Marconi, riportate recentemente dalla stampa locale, in merito allo stato di evidente degrado del piazzale retrostante la scuola primaria di Vetralla, ritengo doveroso precisare quanto segue.

Il piazzale retrostante la scuola non è di pertinenza esclusiva della scuola, né tantomeno la competenza a vigilare circa l’utilizzo dello stesso piazzale compete al sottoscritto, poiché si tratta di suolo pubblico utilizzato da tutta la cittadinanza.

La scuola non è mai stata, in alcun modo, consegnataria del piazzale che, peraltro (ed è quantomeno strano che il signor sindaco non lo sappia), viene usato soprattutto dal Comune per espletare alcuni servizi. Appare di tutta evidenza che il sottoscritto, in qualità di dirigente scolastico, non può appropriarsi di luoghi pubblici, anche se adiacenti le strutture scolastiche.

Se il piazzale fosse assegnato esclusivamente alla scuola molte persone e servizi comunali dovrebbero trovare un’altra collocazione. Infatti, da molti decenni, il piazzale è utilizzato quotidianamente, oltre che dal personale scolastico, dagli autisti degli scuolabus (dipendenti comunali) per manovre e parcheggio dei mezzi; dal personale della mensa (sempre dipendenti comunali) e dai fornitori della mensa stessa; dalle guardie campestri (anch’essi dipendenti comunali) come parcheggio; dai soci del centro polivalente per recarsi in palestra per le attività pomeridiane e serali di ballo e ginnastica; dalle persone che si recano presso gli uffici della Asl adiacenti al campo sportivo; dai cittadini che, nei giorni di mercato, vi parcheggiano le proprie auto; dal Comune stesso: come deposito di circa 100 compostiere che giacciono da circa un anno sotto gli alberi.

Debbo, inoltre, precisare che più volte la direzione didattica, nel richiedere l’adeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza, ha anche chiesto la documentazione relativa alla destinazione d’uso di locali e pertinenze scolastiche, senza ricevere, a tutt’oggi, alcuna risposta dall'amministrazione comunale.

Probabilmente, in questo caso, il signor sindaco ha ricevuto informazioni inesatte e fuorvianti; non sarebbe male se, prossimamente, prestasse la dovuta attenzione anche alle numerose richieste di manutenzione degli edifici scolastici, presentate dalla direzione didattica, e che attendono, da molto tempo, una risposta concreta.

Roberto Santoni
dirigente scolastico della scuola di Vetralla

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