Luciano Ciocchetti

Riceviamo e pubblichiamo - Abbiamo appreso in questi giorni che l’onorevole Ciocchetti vede Viterbo e l’intera Tuscia come terra di conquista.

Abbiamo capito che l’onorevole Ciocchetti non ha la minima intenzione di tenere in considerazione i tanti sindaci, assessori e amministratori locali delle nostre città e della nostra provincia.

E’ del tutto evidente che il segretario regionale dell’Udc ci vuole dividere e cerca in ogni modo di alimentare il conflitto fra fra gli elettori del Pdl e quelli dell’Udc.

Vogliamo ricordare a Ciocchetti che il suo partito nel corso dell’ultimo anno non ha fatto altro che trattare con il centro-sinistra che governa la provincia di Viterbo per entrare nella giunta Mazzoli ed il suo commissario provinciale fino a pochi giorni fa era il candidato presidente preferito da Sposetti per la sinistra.

Quello che non abbiamo affatto compreso è il motivo per cui l’onorevole Ciocchetti si è rivolto in termini offensivi verso il nostro coordinatore provinciale Pdl Giulio Marini (e quindi nei confronti di tanti elettori amministratori e dirigenti), una persona che si è sempre dimostrata leale verso il suo movimento politico, verso il presidente Silvio Berlusconi (al contrario di qualcun altro) e verso le istituzioni che ha rappresentato e che oggi rappresenta, lavorando sempre per il bene del centro-destra.

In merito al contenuto delle sue esternazioni sugli accordi Udc-Pdl nella Tuscia aspettiamo con fiducia la riunione del direttivo provinciale del Popolo della Libertà, il luogo più adatto per discutere di una possibile alleanza con il partito dell’Unione di Centro.

E per fortuna che Ciocchetti vorrebbe fare il vice presidente della Regione Lazio, non crediamo che questa sia la strada migliore e quale rispetto potrebbe avere per nostro territorio e le istiuzioni?

Sindaci, amministratori e dirigenti del Pdl