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Dall'Udc al Pdl. Ultimi due incontri nella prima giornata viterbese di Renata Polverini. Da uno stabilimento termale all'altro.
Alle terme dei Papi, di fronte a una platea di trecento persone chiamate a raccolta dall'Udc, le dispute sull'accordo per la Provincia sembrano lontane.
Al tavolo oltre alla Polverini, Rodolfo Gigli, Marcello Meroi, Regino Brachetti, Gianmaria Santucci. Clima cordiale. E soprattutto alle pareti i manifesti che inneggiano ai presidenti Polverini e Meroi. Tra gli oratori, scambio di complimenti.
Il clima pare decisamente cordiale. Se stessero fingendo, sarebbero davvero bravi.
A riportare la discussione un po' più sulla terra, ci pensa il segretario regionale Udc Luciano Ciocchetti.
Che ritorna al giorno in cui è stato stipulato l'accordo che assegnava al suo partito la vice presidenza a palazzo Gentili e tre assessorati.
“Se a un incontro – ricorda Ciocchetti – eravamo in cinque e due non ricordano bene, c'è un problema di memoria. Dobbiamo andare oltre”.
Oltre a lui, al coordinatore regionale Piso e al vice Pallone, c'erano Giulio Marini e Gabriela Grassini. Fortemente sospettati d'avere dimenticato i termini dell'accordo, stipulato in loro presenza.
Ma l'intenzione sembra quella di voler andare oltre. L'aveva ribadito poco prima anche Gianmaria Santucci.
“Finora avete sentito chiacchiere – precisa Santucci– adesso stop alle polemiche. Pensiamo a vincere in Provincia e in Regione”.
Cambio di stabilimento e cambio di partito. Dall'Udc al Pdl, al Pianeta benessere il clima rimane disteso.
Giulio Marini scherza, mentre Meroi si lascia andare a qualche ricordo nostalgico. “Mi pare di rivivere la straordinaria esperienza già vissuta anni fa”.
Alla fine tutti felici e contenti a tavola. Polemiche digerite?