- Il Comune di Corchiano è stato ufficialmente accolto nell’associazione nazionale dei comuni virtuosi dopo aver approvato in consiglio comunale la proposta di adesione.

Con Corchiano, Follonica e Senigallia salgono così a trentacinque gli enti locali iscritti all’associazione dei comuni virtuosi, rete nata nel maggio 2005 su iniziativa di Colorno (Pr), Monsano (An), Vezzano Ligure (Sp) e Melpignano (Le).

Per richiedere l’adesione, occorre evidenziare in sintesi sia le motivazioni per cui si intende far parte dell’associazione sia i progetti relativi alla gestione del territorio, all'impronta ecologica della macchina amministrativa, ai rifiuti, alla mobilità oppure ai nuovi stili di vita.

L’amministrazione comunale di Corchiano da qualche tempo ormai ha gettato un ponte verso uno sviluppo sostenibile e compatibile con le vocazioni territoriali, rispettoso dei beni comuni: acqua, paesaggio, memorie, beni culturali materiali e immateriali.

Promuove, infatti, anche in collaborazione con associazioni come Arnies no profit, associazione corchianese di promozione sociale e culturale, Wwf, Legambiente e Gruppo archeologico romano, progetti di promozione e di valorizzazione dei beni ambientali, paesaggistici e culturali del territorio. L’amministrazione, inoltre, si è fatta promotrice di campagne di comunicazione e sensibilizzazione sulle buone pratiche locali, per ripensare profondamente il modo dello stare insieme, di fare ed essere comunità.

Tra queste, si ricorda soprattutto "L’orgoglio di un paese pulito", campagna sulla raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta. A tale proposito, dopo un periodo di circa un anno e mezzo, trascorso a riflettere sulla questione quanto mai nevralgica dei rifiuti e ad avviare una capillare ed efficace campagna di sensibilizzazione nella comunità, in particolare tra i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, dal primo giugno 2009, è partito il sistema della raccolta porta a porta, con le vie e le piazze del paese finalmente libere dagli ingombranti e indecorosi cassonetti.

Dopo solo sette mesi, la percentuale di differenziata ha raggiunto livelli altissimi. Infatti, gli ultimi dati registrano una impennata dell’85%. Come in parte sostenuto, questo risultato è stato raggiunto grazie a momenti di partecipazione e di condivisione con la cittadinanza attorno all’idea della differenziata e, più in generale, a un modello di sviluppo sostenibile, attento alle buone pratiche di governo delle comunità.

Momenti che hanno visto durante i mesi estivi del 2008 la presenza importante di ragazzi e ragazze impegnati in una campagna di sensibilizzazione, preceduta da un periodo di stage formativo, frutto della collaborazione tra Comune, Provincia di Viterbo e Wwf Lazio. L’apertura di un punto informativo nei luoghi pubblici poi ha rappresentato e rappresenta ancora una formidabile occasione di incontro. Pertanto, vista e considerata l’esperienza in atto, si può affermare che attuare la differenziata significa promuovere davvero uno stile di vita nuovo. Uno stile di vita a impatto zero per persone attente custodi delle biodiversità, delle vocazioni territoriali e dei beni comuni.

Accanto alla differenziata, si evidenzia l’impegno nel promuovere e valorizzare il paesaggio con i due Monumenti naturali di "Pian Sant’Angelo" e delle "Forre di Corchiano", tanto da far definire Corchiano "il paese dei monumenti naturali". Un territorio che per la sua geomorfologia, per il suo microclima e per la sua lussureggiante vegetazione presente nei costoni tufacei delle forre rappresenta un unicum al mondo.

Una volta venuta a conoscenza delle iniziative promosse dalla Rete dei comuni virtuosi, l’amministrazione nutre da subito il desiderio di farne parte. Così, dopo essere stato insignito del "Premio comuni a 5 stelle", promosso dall’associazione comuni virtuosi, in collaborazione con il Movimento per la decrescita felice e con la Città del bio, per le buone prassi amministrative e per la promozione della bioeconomia, il Comune di Corchiano oggi è parte integrante di quelle municipalità sostenibili che si riconoscono per l’appunto nella associazione nazionale.

Questa adesione peraltro ha portato a promuovere con successo nella comunità la campagna "Porta la sporta". Una campagna finalizzata a eliminare gli inutili e inquinanti sacchetti di plastica. Ogni anno sul pianeta si producono oltre 500 miliardi di sacchetti di plastica monouso, che rappresentano un problema grave e crescente per la salute dell’uomo e delle altre specie viventi. Il risultato, salutato con vivo apprezzamento da parte dei cittadini, è che ogni famiglia di Corchiano ha la sua sporta, la sua borsa di tela con la quale recarsi a fare la spesa.

Corchiano e gli altri Enti locali che aderiscono alla Rete dei comuni virtuosi ritengono quindi possibile difendere l’ambiente e migliorare la qualità della vita, passando dalla mera enunciazione di principi alle semplici e buone pratiche quotidiane.