Riceviamo e pubblichiamo - Sulla vicenda delle indennità di funzione, è evidente la difficoltà dell’amministrazione comunale di spiegare perché da una parte asserisce che mancano i soldi in bilancio e dall’altra pensa bene di aumentare di oltre 50mila euro le indennità dei componenti la Giunta.

L’intervento del sindaco sull’argomento è impreciso, elusivo e tenta di mistificare la realtà.

Infatti:
1° Cimarello Luciano quando era assessore percepiva dal Comune l’indennità prevista in quel momento, decurtata del 50% in quanto dipendente pubblico. Quindi non ho capito cosa dovevo chiedere di ridurre;

2° Da sempre gli assessori comunali hanno l’indennità di carica in misura pari al 50% e questo sia i dipendenti pubblici sia gli imprenditori, i liberi professionisti o quanti altro. Infatti, tanto per fare i nomi, gli assessori Ceccarelli e Napoli, della precedente Giunta Fumagalli, percepivano l’indennità ridotta del 50% pur non essendo dipendenti pubblici.

Oggi invece gli assessori della giunta Danti che non sono dipendenti pubblici ricevono esattamente il doppio dei loro predecessori. Naturalmente anche il sindaco Danti, in quanto libero professionista percepisce il doppio del suo predecessore.

3° La nostra lista non ha iniziato alcuna campagna elettorale ma semmai una campagna di informazione della cittadinanza. Abbiamo voluto mettere in risalto come in un momento di oggettive difficoltà economiche si è voluto destinare una maggiore spesa di circa 50mila euro per raddoppiare le indennità di funzione degli amministratori .

Rispetto poi alle considerazioni del sindaco di retribuire in modo ancora più consistente gli amministratori comunali, dichiaro apertamente il mio dissenso.

Ritengo invece che, in un momento storico in cui il bilancio di un Comune è sempre più simile a quello di una azienda o meglio di una famiglia, in cui i tagli di trasferimenti da parte del Governo centrale sono sempre più consistenti e troppo spesso vengono compensati con l’aumento delle imposte comunali, è opportuno che si presti una maggiore oculatezza nella gestione delle spese e soprattutto che si tengano ben presenti le vere priorità della cittadinanza.

Luciano Cimarello
Capogruppo Lista Civica “Cimarello sindaco”