Barco Murialdina: Canaletti, Codino, Guitarrini, Ubaldini, Giovannelli, Ercoli, Maurizi (50’ Paglialunga), Cianfana (55’ Graziotti), Pollastrelli (65’ Speranza), Olivieri, Lutchner.
A disposizione: Gatti, Parrano, Bajocchi, Ciancolini.
Allenatore: Giorgio Alessandrini.

Civitavecchia: Lagoma, Petito, Tamalio, Loi, Rizzitiello, Brunori, Guzzone (53’ Palminiello), Di Marco, Marinescu (63’ Olivetti), Tesoro, Bruno (50’ Camera).
A disposizione: D’Angelantonio.
Allenatore: Gabriele Colonna.

“Un pareggio che vale come una vittoria – dice il vice presidente Maurizio Pollastrelli – al termine di una partita giocata tatticamente in modo perfetto. Serviva subito una reazione dopo la pesante sconfitta del 6 gennaio con l’Ostia Mare a Roma. Il mister Alessandrini è riuscito nella settimana a toccare le corde giuste per ottenerla contro una grande squadra come il Civitavecchia. Siamo veramente soddisfatti.”.

In effetti la partita, molto equilibrata, ha visto per larghi tratti il Barco Murialdina di Alessandrini proporre un bel gioco e mettere in difficoltà il Civitavecchia che era sceso a Viterbo con un atteggiamento tattico spavaldo (tre punte e un trequartista in campo all’inizio).

Alessandrini invece ha scelto un prudente 4-1-4-1 con Maurizi, autore di una bellissima partita, vertice basso del centrocampo e Pollastrelli unica punta centrale.

Il Barco Murialdina, così schierato, copriva bene tutti gli spazi e, grazie al grande dinamismo di Cianfana e Ercoli, si riproponeva con precisi lanci sugli esterni Olivieri e Lutchner e con il centravanti Pollastrelli bravo a proporsi negli spazi e a fare da sponda per i due laterali offensivi.

Nasceva così la prima grande occasione da gol della partita fallita da Olivieri al 15’. Cianfana lanciava Lutchner che crossava verso l’accorrente Olivieri. Il fantasista del Barco era tanto abile a controllare il pallone quanto avventato nel calciare alto sulla traversa da ottima posizione.

Al 25’ Pollastrelli creava un’altra chiara occasione da gol calciando fortissimo, di prima intenzione, un pallone che usciva di un soffio a portiere battuto.

Nel finire di tempo era il Civitavecchia a farsi pericolo in azione di rimessa ma Canaletti, impeccabile per tutta la gara, parava senza problemi.
Nella ripresa si faceva un po’ sentire la stanchezza ma i ritmi della gara rimanevano molto alti.

Al 60’ il Civitavecchia andava inaspettatamente in gol grazie a un calcio di punizione calciato da centrocampo in piena area avversaria e insaccato con un preciso diagonale al volo da Tesoro.

Il Barco Murialdina reagiva alla grande e si riproponeva subito in avanti grazie soprattutto alla grande grinta di capitan Ercoli che, da vero condottiero, trascinava la sua squadra all’attacco.

Al 65’ infatti Ercoli con una imperiosa percussione centrale superava la difesa ospite e serviva Lutchner che però si faceva trovare un po’ sbilanciato e l’azione sfumava.

Era il prologo del gol del pareggio che arrivava tre minuti più tardi.

Paglialunga, subentrato a Maurizi, calciava una punizione forte e precisa deviata dal portiere avversario sulla traversa, la palla ricadeva in campo e Ercoli prima la controllava e poi ribadiva in gol.