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 Fotogallery - Renata Polverini a Viterbo |
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| Renata Polverini, candidata alla presidenza della Regione Lazio |
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| Maurizio Gasparri |
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| Alfredo Pallone |
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| Laura Allegrini |
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| Vincenzo Piso, coordinatore regionale del Pdl nel Lazio |
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| Beatrice Lorenzin |
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- Nella sua giunta ci sarà spazio per assessori viterbesi. Parola di Renata Polverini.
A Viterbo per lanciare la sua candidatura con il Pdl alla Regione, ha già le idee chiare sulla squadra in caso di vittoria.
“Ci saranno certamente esponenti di tutte le province – sostiene – scelti in base al consenso ottenuto”.
In tanti ad ascoltarla, troppo piccola la sala alla Domus, stamani presa letteralmente d'assalto.
“Pensavamo – dice la senatrice Allegrini guardandosi intorno – d'avere circa trecento persone presenti, invece ce ne sono molte di più”.
Almeno il doppio. Venute a conoscere la loro candidata, che per l'occasione ha potuto contare su un nutrito gruppo di “padrini e madrine”.
Oltre alla Allegrini e alla Grassini, anche Maurizio Gasparri, Vincenzo Piso, Alfredo Pallone, Beatrice Lorenzin.
E poi tra il pubblico tutti i politici viterbesi. Compresi gli Udc Gigli (Rodolfo e Ugo) e Gianmaria Santucci. Che in Regione sono alleati del Pdl, non in Provincia. Ma non è il giorno delle anticipazioni.
“Apriremo un confronto – dice alla fine, Rodolfo Gigli sollecitato – ovvio che si discuterà con il centro destra. Come è ovvio che in assenza di un accordo si possono trovare strade alternative”.
I cardini su cui strutturerà il programma la Polverini sono famiglia, lavoro e solidarietà. Andando anche oltre. “Non prenderemo decisioni che non siano condivise dai territori – osserva – e indicheremo i tempi per gli interventi che metteremo in campo”.
Un bell'impegno, forse anche per questo spiega: “Come quando dirigevo l'Ugl, anche in futuro chiedere ai collaboratori di tenere sempre acceso il cellulare. Perché c'è sempre qualcuno che anche di notte può avere bisogno”.
Ma gli applausi più lunghi li riceve soprattutto quando parla di temi a lei cari e conosciuti, durante la sua esperienza al vertice Ugl.
Lavoro, sanità, ambiente. “Dobbiamo far risalire ai primi posti delle classifiche il Lazio, che oggi è una regione di serie b”.
Per farlo volare, potrebbe tornare utile l'aeroporto. “Durante la campagna elettorale – anticipa – chiederemo impegni certi al Governo che ha dato l'ok allo scalo di Viterbo, ma non sta dando risposte”.
E sul fronte sanità.
“Non parlerò del buco nel bilancio – sottolinea la Polverini – questo deve interessare me e chi avrò accanto. Ai cittadini dobbiamo offrire servizi, parlare di salute.
Togliendo dai loro posti dirigenti non all'altezza, eliminando cariche inutili. La buona sanità non si garantisce tagliando posti letto”. E giù ancora applausi. Quindi i trasporti e i rifiuti: “Il Lazio non diventerà un'altra Campania”.
Gasparri si compiace della massiccia presenza di viterbesi. “C'è grande interesse – spiega – attorno alla nostra candidata, mentre il centro sinistra è ancora in alto mare.
Qui a Viterbo siamo doppiamente impegnati, Regione e Provincia”. E per palazzo Gentili, fra i candidati alla presidenza più quotati, c'è Marcello Meroi.
I due sono uniti da una lunga militanza politica e amicizia. Proprio per questo, sollecitato sull'argomento preferisce non commentare o avanzare candidature.
Mentre Beatrice Lorenzin tesse le lodi del popolo Pdl viterbese, mentre: “Il centro sinistra si sta sciogliendo al sole”.
Che in effetti in mattinata si è fatto vedere.
Laura Allegrini, vestita alla garibaldina, con giacca rossa, benedice la candidatura di Renata Polverini.
”Sei una carta vincente – osserva – e a Viterbo le donne contano. Da Santa Rosa in poi. Questa giacca mi ha portato fortuna, l'ho indossata per te anche se non ne avrai bisogno”.
La Tuscia si attende un progetto di grande respiro per un suo rilancio. Lo sottolinea Marcello Meroi portando il saluto della città. Ci sono ottanta giorni di tempo per presentarlo. La campagna elettorale è appena iniziata.
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