Alla presenza del sindaco, Gianluca Angelelli, e del vescovo della diocesi di Civita Castellana, Romano Rossi, sarà presentato il logo scelto per simboleggiare l'anno 2010.

Ricorre infatti l'ottavo centenario dell’intervento del maestro Jacopo di Lorenzo e suo figlio Cosma sulla facciata del Duomo. Costruita nel XII secolo forse su una struttura già esistente, la chiesa di Santa Maria Maggiore, più conosciuta come Duomo dei Cosmati, fu modificata successivamente nel Settecento.

Le decorazioni a mosaico del portico, datate 1210, costituiscono una delle opere dei marmorari romani Jacopo di Lorenzo e del figlio Cosma più grandiose.

L'intitolazione dell'anno 2010 ai Cosmati sarà motivo di celebrazioni di vario genere che il comune metterà in atto per dare slancio al turismo e per far conoscere le numerose opere artistiche ed architettoniche della Città della Ceramica.

Nell'appuntamento di lunedì, oltre alla premiazione del logo vincitore, tra i molti creati dagli alunni del locale Istituto Statale d'Arte “Midossi”, sarà presentato anche il programma dei festeggiamenti dell'anno.

Il cardine della celebrazione sarà un convegno di due giorni dedicato proprio ai Cosmati, previsto per settembre, il cui comitato scientifico dovrebbe essere presieduto da Paolo Portoghesi.

Altre conferenze di preparazione saranno organizzate nel corso dell'anno, così come diversi eventi sportivi e artistici. L’anno dei Cosmati dovrebbe portare inoltre a Civita Castellana il Visit Tuscia 2010, workshop della provincia dedicato agli operatori turistici.

“Ci auguriamo che l’anno dei Cosmati sia l’occasione per dare una svolta allo sviluppo turistico di Civita Castellana - ha detto il sindaco Gianluca Angelelli- e soprattutto che sia un momento di coesione sociale: che i cittadini di Civita per primi inizino ad identificare la propria città come città a vocazione anche turistica.”