I Padri costituenti votarono per acclamazione che la neo approvata “carta” trovasse senza indugio, adeguato posto nel quadro didattico della scuola di ogni ordine e grado”.

La soluzione tentata nel 1958 dal ministro Aldo Moro che introdusse l’”insegnamento dell’educazione civica”, affidato all’insegnante di storia per sole due ore al mese, senza voto distinto, ebbe vita difficile e finì, con gli ultimo governi per scivolare fuori dal curriculo.

In tal modo il gran disegno della Costituzione è restato ai più ignoto e inutilizzato, anche se celebrato nei discorsi e in tutte le leggi sulla scuola, insieme ai documenti sui diritti umani.

Da ultimo la legge Gelmini 169/08 ha rilanciato la questione con l’impegno a promuovere “conoscenze e competenze” relative a cittadinanza e Costituzione”, attivando "azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale della scuola” e affidando ad una sperimentazione nazionale il compito di “esplorare possibili innovazioni riguardanti gli ordinamenti degli studi e cioè “di portare a regime il nuovo insegnemento”, come dice la relazione governativa al decreto legge 137, poi convertito nella citata legge 169.

Proprio sui valori costituzionali intorno a noi: nella scuola, nella comunità e nella società si svolgerà l’11 gennaio, dalle 15 alle 18, presso l’aula magna dell’Itigs “Leonardo da Vinci” di Viterbo il convegno “La carta costituzionale: passato. presente e futuro”.

L’incontro, organizzato all’Uciim e dall’Aimc, è aperto a tutti i docenti, dirigenti e personale della scuola di ogni ordine e grado, nonché a tutti gli studenti e a tutti coloro che hanno a cuore i principi fondanti della carta costituzionale.

Tra i relatori: Marsura dell’Università Roma 3, Ilia Ialongo, docente di discipline giuridiche ed economiche presso l’I.T.C. “Paolo Savi”, Andrea Leccese, autore del libro “Torniamo alla Costituzione” premio Paolo Borsellino 2009, Luciano Corradini, ordinario di Pedagogia generale nelle università di Milano e di Roma 3, che ha preceduto la commissione ministeriale “Cittadinanza e Costituzione”.

Moderatore: Roberto Saccarello, presidente provinciale Uciim di Viterbo.

Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione a cura dell’Uciim e Aimc, associazioni riconosciute dal ministero dell’Istruzione e dell’Università come “soggetto qualificato per la formazione del personale della scuola”.

Info: 349/4200955 - presidente@uciim.lazio.it