Alessandro Mazzoli Copyright Tusciaweb

Certo la scuola è quella di Bersani che quanto a confusione è un maestro. E la scuola è anche quella di D'Alema la cui presunzione è pari solo alla sua capacità di portare le proprie truppe alla sconfitta. Non all'interno del suo partito ma fuori sì.

Ora sembra che lo stratega Sposetti abbia tirato fuori dal suo cappello una candidatura per le provinciali.

La formidabile candidatura sarebbe quella di Lucia Catanesi.

Qualcuno poco informato su come si fa politica, quella con la P maiuscola, potrebbe chiedere chi sia.

E' presto detto cari provincialotti: è il sindaco di Marta.

Ecco questa sarebbe la soluzione sposettiana di tutta la questione elezioni provinciali. Una candidatura che sarebbe emersa dall'ultima riunione di corrente.

Insomma l'accoppiata Sposetti – Bersani dopo aver con un solo colpo scontentato tutte le anime del partito cerca il modo di fare ulteriori danni.

La strategia per le regionali è stata quella della grande politica. Fatta da gente che sa cosa è la politica.

E non da certi provinciali...

E sì perché è stato geniale dire che si andava a un accordo strategico con l'Udc, scontentando l'anima laica del Pd, per poi ritrovarsi con l'unica candidatura in campo di una laica doc come la Bonino. Dovendoci comunque fare i conti, scontentando l'area cattolica.

Insomma l'alta politica. E' alta politica.

Roba buona. Elaborata da menti raffinatissime...

Il genio politico è genio politico.

Ma la vera forza di questa lungimirante strategia è che mentre oggi la Polverini è a Viterbo per la campagna elettorale, Sposetti & c. non hanno neppure uno straccio di candidato ufficiale per le regionali.

Qualche provinciale potrebbe pensare che questo è un errore. Ma cosa vuol capire... E basta co' 'ste minchiate. La triade Bersani – D'Alema - Sposetti non può stare dietro a qualche giornalista di provincia. Loro fanno la po-li-ti-ca alta. Altro che cazzate. Mica sono dei miracolati...

Da provinciali quali siamo una cosa però ci sembrerebbe giusta e potrebbe essere una proposta che porta fortuna. Fu così alla precedente tornata elettorale nel 2005.

Quella volta dicemmo a chiare lettere che essendo stato il segretario provinciale Alessandro Mazzoli a fare casino, candidando Panunzi che si tirò indietro all'ultimo momento, era giusto che il segretario togliesse le castagne dalla padella candidandosi.

Oggi torniamo a dire a Mazzoli che essendo stato lui a creare problemi per la candidatura alle provinciali, assumendo la carica di segretario regionale, si prenda la responsabilità di correre lui direttamente o in alternativa di far correre Enrico Panunzi che qualcosa al partito deve...

D'altra parte Sposetti continua a dire che il suo pupillo ha governato benissimo la Provincia e allora quale miglior candidato.

Chissà può essere che anche questa volta Lupo Solitario abbia ragione.