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Giuseppe Parroncini, assessore regionale agli Enti locali
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- “Puntare sulla qualità deve essere una priorità nel contesto della crisi che stiamo attraversando e in questi anni la collaborazione tra la Regione Lazio e il comune di Acquapendente è stata impostata in questa direzione”.
Queste le parole dell’assessore regionale agli Enti locali, alle reti territoriali energetiche, portuali, aeroportuali e ai rifiuti, Giuseppe Parroncini, pronunciate durante l’incontro che si è svolto, lo scorso sabato 9 gennaio, presso la sala consiliare del Comune di Acquapendente.
“L’appuntamento di oggi – ha spiegato Parroncini – vuole essere un momento di riflessione sulla positiva sinergia che, in questi anni, ha visto collaborare la Regione Lazio e l’amministrazione comunale di Acquapendente per rispondere alle esigenze del territorio e per migliorare la qualità della vita.
Più volte, durante il mio mandato di capogruppo regionale prima e di assessore poi, ho incontrato i cittadini di questo paese.
Oggi è sicuramente l’occasione per parlare dei finanziamenti legati all’economia partecipata, e in particolare – ha spiegato l’assessore Parroncini l’approvazione con delibera di giunta regionale di due progetti presentati dai cittadini aquesiani attraverso le azioni di bilancio partecipato: la riqualificazione di aree urbane e periurbane, per un importo pari a 300mila euro, e le aree verdi cui sono stati destinati 200.000 euro, ma tanto è stato fatto in questi anni da una Regione che non ha mai smesso di far sentire la sua presenza al fianco dell’Amministrazione comunale.
I progetti avanzati dai cittadini per le azioni di economia partecipata hanno trovato una convinta e pronta risposta dalla Giunta Regionale perché portatori di quel principio fondamentale che in tempo di crisi può fare la differenza: la qualità”.
“Siamo nei mesi di fine legislatura – ha concluso Giuseppe Parroncini – e come normale è tempo di bilanci, per quanto riguarda il rapporto tra Acquapendente e la Regione Lazio non posso che esprimere soddisfazione vista la mole di interventi messi in campo per migliorare la qualità della vita e valorizzare il territorio, azioni a trecentosessanta gradi che vanno dal recupero di aree del centro storico, passano per la messa in sicurezza del tracciato della Via Francigena e giungono alle azioni di economia partecipata di oggi.
Attenzione alle esigenze, qualità e risposte concrete, questo è fare buona amministrazione”.
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