Prime Isa: Menghini, Del Tosto, Canestro, Ranieri, Pompei, Bocchino S , Vannini, Cardoso, Palumbo, Telli, Bocchino L, Calicchio (60’ Bevilacqua), Perandria, Borgatti (56’ Menicocci), Tichetti.
A disposizione: Petrolito, Surace, Tenti, Zappi, Monarca.
Allenatore: Gauthier

Pesaro: Martinelli, Bertera (55’Giammaria), Tapuhari, Villarosa (60’Gostoli), Federici, Panzieri, Tarini, Russo, Riccardi M, Samocchini (70’ Coculla) , Nucci (45’ Federici), Battisti, Riccardi F, Galdelli, Casoli.
A disposizione: Fratermale
Allenatore: De Cesaris.

Marcatori: 3’ cp Menghini, 6’ cp Martinelli, 18’ meta Canestro tr. Menghini, 40’ cp Menghini 51’ Riccardi M, 57’ cp Martinelli, 62’ Menghini, 72’ cp Federici, 75’ Federici.

Note: 25’ espulsione temporanea Palumbo

Anno nuovo, musica vecchia. La Prime Isa dura un’ora poi a cinque dal termine Pesaro passa con un calcio piazzato, che se non è ancora una condanna alla serie C poco ci manca.

Il punto preso oggi contro i modesti marchigiani serve a poco. E adesso diventa fondamentale vincere domenica, sempre in casa, con l’Unione rugby Bolognese e disputare un girone di ritorno quasi perfetto.

Ancora una volta il punto debole della squadra di Gauthier è stata la mischia, che se sui punti d’incontro è stata abbastanza precisa e puntuale, altrettanto non è riuscita a fare nelle fasi ordinate subendo puntualmente l’ingaggio contro un pack più leggero.

E dire che nei primi quaranta minuti Viterbo si era comportata alla grande, avanti dopo appena 3’ con un calcio piazzato di Andrea Menghini.

Il momentaneo pareggio con una punizione di Martinelli sembrava solo un incidente di percorso. La prime Isa infatti, prima sfiorava la meta con Pompei, al termine di una fuga di quaranta metri bloccata sui cinque, poi riusciva a segnare con Canestro al termine di una bella azione iniziata da Bocchino e proseguita da Ranieri.

Una superiorità netta, tanto che Pesaro non riusciva a segnare neanche con l’uomo in più, arrivata dopo il giallo sventolato a Palumbo per un fallo professionale. Allo scadere, la punizione di Andrea Menghini portava il vantaggio sul più dieci. Ad inizio ripresa, Viterbo potrebbe chiudere la partita.

Telli ruba un pallone in touche, la maul che si organizza subito dopo sembra destinata alla meta ma a meno di un metro l’azione svanisce per un tenuto a terra. Al 51’, nella prima vera azione, gli ospiti passano. Mischia a cinque metri, Riccardi raccoglie l’ovale, la chiusura di Telli è tardiva e Pesaro accorcia le distanze. Tre minuti dopo arriva il pareggio con un calcio piazzato di Martinelli.

Andrea Menghini risponde al 62’, ma con il passare dei minuti i marchigiani crescono. Federici centra per due volte i pali. L’assalto finale dei viterbesi si infrange ad un metro dalla meta. Finisce 13 a 16 tra la delusione del Quatrini.