Partendo da Viterbo, ma ancor più critica la situazione nel senso opposto, la dissennata espansione urbanistica ha creato un mare di problemi perché gli edifici hanno costretto la strada entro uno spazio ridotto eliminando possibilità serie di messa in sicurezza anche con ampliamenti e modifiche del tracciato.

Per non parlare dei veicoli in sosta e degli attraversamenti pedonali anche non segnalati.

Poi le curve Singer rapide e senza adeguata visuale. Il bivio di Fiescoli per San Martino, con un'esagerata pendenza verso un solo lato, micidiale sempre ma particolarmente in caso di pioggia per non parlare di neve e gelo. Infine il bivio per Soriano nel Cimino con angoli impossibili di visualizzazione.

Per alleggerire il traffico, soprattutto quello per Viterbo, sarebbe utile aprire una bretella verso Belcolle partendo da Fiescoli o dalla "Singer".

Che si sappia l'amministrazione provinciale ha un Ufficio Tecnico con in organico anche ingeneri stradali.

Sarebbe opportuno utilizzarli anche per rimuovere le pericolosità mortali della variante di circonvallazione Canepina-Vallerano-Vignanello.

Angelo Bini